Premessa metodologica
Qualsiasi analisi della situazione politica è sempre affetta da almeno due tipi di errori: uno è conseguenza della scarsità di dati accurati a nostra disposizione, l'altro deriva dall'attitudine che tutti abbiamo, seppure in misura diversa, di analizzare i fenomeni da dietro la lente deformante dei nostri desideri e delle nostre speranze.
Il primo tipo di errore ha tuttavia la caratteristica di essere almeno esplicitabile, chiarendo al lettore i dati che si sceglie di assumere come veri. Ad esempio, e relativamente alla vicenda italiana, ogni mia analisi di questi giorni parte dall'assunto che il M5S sia altro da ciò che appare, e in particolare che sia l'organo esecutivo di forze internazionali di natura liberale che, coordinandosi con alcuni centri di potere nazionale, tramite esso sono riuscite nell'intento di condizionare la vita politica del nostro paese, forse anche al di là delle speranze e/o intenzioni iniziali. Posso io dimostrare questo assunto? No, non posso, ma lo dichiaro esplicitamente, così che il lettore possa valutare la correttezza logica delle deduzioni che faccio e degli scenari che tratteggio.
Ci tengo a sottolineare questo aspetto metodologico perché sia chiaro che non ho la verità in tasca, e dunque che sono pronto a riconoscere la non validità delle mie deduzioni qualora l'assunto da cui parto si dimostri falso. Di elementi indiziari a sostegno della mia convinzione sulla natura del M5S ve ne sono molti, ma convengo che, anche presi tutti insieme, ancora non costituiscono una prova. Tuttavia ho sentito la necessità di correre il rischio di sbagliare, perché altrimenti ogni ragionamento diverrebbe troppo indeterminato. Per ricordare a tutti, esplicitamente, l'assioma politico che assumo per vero, ogni volta che devo riferirmi al M5S utilizzo l'espressione "il Credo Militante".
Il secondo tipo di errore, che consiste nella tendenza ad interpretare i fatti in modo conforme ai nostri desideri o agli scenari futuri che preferiamo rappresentarci, è più difficilmente trattabile, perché non è facile farlo quando ci si sente parte in causa e si desidera ardentemente che l'esito sia, alla fine, quello che desideriamo. Non cadere in questo errore dipende esclusivamente da noi, ed io devo confessarvi che spesso non sono stato abbastanza deciso nel reprimere le mie speranze.
Esempio di applicazione
Nel contratto stipulato da Salvini e Di Maio vi è un punto, quello sulle riforme costituzionali, che mi ha fatto sobbalzare. Il testo recita:
«Occorre partire dalla drastica riduzione del numero dei parlamentari:
400 deputati e 200 senatori. In tal modo, sarà più agevole organizzare
i lavori delle Camere e diverrà più efficiente l'iter di approvazione
delle leggi, senza intaccare in alcun modo il principio supremo della
rappresentanza, poiché resterebbe ferma l'elezione diretta a suffragio
universale da parte del popolo per entrambi i rami del Parlamento senza
comprometterne le funzioni. Sarà in tal modo possibile conseguire
anche ingenti riduzioni di spesa poiché il numero complessivo dei senatori
e dei deputati risulterà quasi dimezzato.
Occorre introdurre forme di vincolo di mandato per i parlamentari, per
contrastare il sempre crescente fenomeno del trasformismo. Del resto,
altri ordinamenti, anche europei, contengono previsioni volte a
impedire le defezioni e a far sì che i gruppi parlamentari siano sempre
espressione di forze politiche presentatesi dinanzi agli elettori, come
si può ricavare dall’articolo 160 della Costituzione portoghese o dalla
disciplina dei gruppi parlamentari in Spagna.»
Questo punto mi sembra l'aspetto più inquietante dell'accordo tra Lega e Credo Militante. Non mi sorprende, in verità, perché entrambe le forze politiche sono di ispirazione liberale, pur essendo la Lega un liberalismo autenticamente nazionale (anche questo è un assunto non dimostrabile) come pure le cosiddette opposizioni: il PD e LEU. Su FdI non mi pronuncio, mentre FI è semplicemente il partito di Silvio. Come vedete il quadro è variegato, e il confronto si configura come una difficile partita a scacchi. In prima approssimazione mi sembra di poter affermare che i principali referenti esterni siano, in ordine di importanza, l'impero USA nel suo attuale assetto bifronte costituito dai clintoniani e dai trumpiani, L'Unione Europea a guida tedesca, l'Inghilterra, la Francia e, a seguire, tutti gli altri. Ciò nonostante, essendo tutti gli attori esterni che incombono coi loro interessi sul nostro paese perfettamente allineati all'ideologia liberale, nessuno escluso, temo che la proposta di riforma istituzionale concordata tra Lega e Credo Militante avrà solo opposizioni di facciata, e dunque ha serie possibilità di essere approvata.
Sarebbe una vera sciagura. Già il solo dimezzamento del numero di parlamentari, propagandato con la risibile argomentazione di "conseguire anche ingenti riduzioni di spesa" è, di per sé, un provvedimento fortemente antidemocratico, ma addirittura si propone l'introduzione in Costituzione del vincolo di mandato; per altro in una situazione in cui gli eletti sono a tutti gli effetti preventivamente designati dai vertici dei partiti, e con il rischio che si aggiunga a ciò un innalzamento della soglia di sbarramento!
In parole semplici siamo davanti al tentativo di estromettere definitivamente il popolo dal gioco democratico, attraverso un miglioramento, in termini di efficienza, dei meccanismi di democrazia idraulica atti a predeterminare gli esiti elettorali, al fine di spostare in alto, definitivamente e del tutto, la sede del confronto politico reale. Anche perché il luogo, meglio dire non luogo, dove spostare tale sede, definitivamente e del tutto, è già pronto: sono le cosiddette istituzioni europee, al cui interno andrà in scena il vero scontro che consiste, al netto della volontà comune di saccheggiare il nostro paese, nella scelta tra il modello di capitalismo atlantico a trazione angloamericana e quello renano a guida tedesca. Insomma "Bisogna tenere le crisi e i lavoratori fuori dalla campagna elettorale". E non solo dalla campagna elettorale, ma da tutto.
Capite bene che questo scenario non sarebbe nemmeno ipotizzabile senza l'assunto iniziale sul Credo Militante. In sua assenza, infatti, si potrebbe ritenere, come fanno alcuni, che esso sia comunque un movimento che ha realmente mobilitato gli animi e rinvigorito la partecipazione popolare! E dunque che sia possibile, per non dire doveroso, sostenere la nascita di un governo giallo-verde. E' quanto vanno sostenendo, ormai da un po' di tempo, i Marxisti dell'Illinois i quali, al contrario di me, davanti ai sospetti che aleggiano intorno al Credo Militante hanno esplicitamente scelto l'assunto opposto. E dunque, per i Marxisti dell'Illinois, il Credo Militante si chiama Movimento cinque Stelle.
Chi ha torto? Semplice, ha sicuramente torto chi NON ci avrà azzeccato, tertium non datur. Ovviamente non basta "azzeccare" la risposta giusta ad un assunto che, alla luce dei fatti noti, è ancora indecidibile per insufficienza di dati, occorre anche costruire una narrazione dei fatti conseguenti che sia coerente e credibile. Non posso garantire che quella che vi ho proposto sia corretta (anzi, sicuramente è almeno in parte sbagliata), ma converrete con me che, se davvero il M5S è in realtà un Credo Militante, allora la narrazione dei Marxisti dell'Illinois è sbagliata. Io la mia scelta l'ho fatta: per me i grillini sono il Credo Militante.
Quando A e B si trovano in disaccordo sulla lettura di un dato opaco e confuso, ci sono solo tre possibilità: A è nel giusto e B sbaglia, il contrario, infine che entrambi sbagliano. E' impossibile, invece, che abbiano ragione entrambi.
Questo punto mi sembra l'aspetto più inquietante dell'accordo tra Lega e Credo Militante. Non mi sorprende, in verità, perché entrambe le forze politiche sono di ispirazione liberale, pur essendo la Lega un liberalismo autenticamente nazionale (anche questo è un assunto non dimostrabile) come pure le cosiddette opposizioni: il PD e LEU. Su FdI non mi pronuncio, mentre FI è semplicemente il partito di Silvio. Come vedete il quadro è variegato, e il confronto si configura come una difficile partita a scacchi. In prima approssimazione mi sembra di poter affermare che i principali referenti esterni siano, in ordine di importanza, l'impero USA nel suo attuale assetto bifronte costituito dai clintoniani e dai trumpiani, L'Unione Europea a guida tedesca, l'Inghilterra, la Francia e, a seguire, tutti gli altri. Ciò nonostante, essendo tutti gli attori esterni che incombono coi loro interessi sul nostro paese perfettamente allineati all'ideologia liberale, nessuno escluso, temo che la proposta di riforma istituzionale concordata tra Lega e Credo Militante avrà solo opposizioni di facciata, e dunque ha serie possibilità di essere approvata.
Sarebbe una vera sciagura. Già il solo dimezzamento del numero di parlamentari, propagandato con la risibile argomentazione di "conseguire anche ingenti riduzioni di spesa" è, di per sé, un provvedimento fortemente antidemocratico, ma addirittura si propone l'introduzione in Costituzione del vincolo di mandato; per altro in una situazione in cui gli eletti sono a tutti gli effetti preventivamente designati dai vertici dei partiti, e con il rischio che si aggiunga a ciò un innalzamento della soglia di sbarramento!
In parole semplici siamo davanti al tentativo di estromettere definitivamente il popolo dal gioco democratico, attraverso un miglioramento, in termini di efficienza, dei meccanismi di democrazia idraulica atti a predeterminare gli esiti elettorali, al fine di spostare in alto, definitivamente e del tutto, la sede del confronto politico reale. Anche perché il luogo, meglio dire non luogo, dove spostare tale sede, definitivamente e del tutto, è già pronto: sono le cosiddette istituzioni europee, al cui interno andrà in scena il vero scontro che consiste, al netto della volontà comune di saccheggiare il nostro paese, nella scelta tra il modello di capitalismo atlantico a trazione angloamericana e quello renano a guida tedesca. Insomma "Bisogna tenere le crisi e i lavoratori fuori dalla campagna elettorale". E non solo dalla campagna elettorale, ma da tutto.
Capite bene che questo scenario non sarebbe nemmeno ipotizzabile senza l'assunto iniziale sul Credo Militante. In sua assenza, infatti, si potrebbe ritenere, come fanno alcuni, che esso sia comunque un movimento che ha realmente mobilitato gli animi e rinvigorito la partecipazione popolare! E dunque che sia possibile, per non dire doveroso, sostenere la nascita di un governo giallo-verde. E' quanto vanno sostenendo, ormai da un po' di tempo, i Marxisti dell'Illinois i quali, al contrario di me, davanti ai sospetti che aleggiano intorno al Credo Militante hanno esplicitamente scelto l'assunto opposto. E dunque, per i Marxisti dell'Illinois, il Credo Militante si chiama Movimento cinque Stelle.
Chi ha torto? Semplice, ha sicuramente torto chi NON ci avrà azzeccato, tertium non datur. Ovviamente non basta "azzeccare" la risposta giusta ad un assunto che, alla luce dei fatti noti, è ancora indecidibile per insufficienza di dati, occorre anche costruire una narrazione dei fatti conseguenti che sia coerente e credibile. Non posso garantire che quella che vi ho proposto sia corretta (anzi, sicuramente è almeno in parte sbagliata), ma converrete con me che, se davvero il M5S è in realtà un Credo Militante, allora la narrazione dei Marxisti dell'Illinois è sbagliata. Io la mia scelta l'ho fatta: per me i grillini sono il Credo Militante.
Quando A e B si trovano in disaccordo sulla lettura di un dato opaco e confuso, ci sono solo tre possibilità: A è nel giusto e B sbaglia, il contrario, infine che entrambi sbagliano. E' impossibile, invece, che abbiano ragione entrambi.
D'altronde è indicativo che il programma di governo abbia assunto la forma di un contratto privato tra due privati cittadini con tanto di firma del notaio. Una cosa abominevole e per certi aspetti ridicola. Come giustamente denuncia anche Claudio Messora, è la privatizzazione della politica che ben si inquadra nella tua analisi. Il vincolo di mandato l'avevo notato anch'io, è agghiacciante. Tutto ciò detto, speriamo bene. A questo punto, vista l'assoluta impossibilità di creare un partito che rappresenti le istanze che condividiamo, mi rassegno a miopi considerazioni di piccolo cabotaggio (devo sopravvivere in qualche modo). Atteso che qualsiasi merda ci aspetti sarà sempre meno merda di quella che abbiamo avuto negli ultimi anni, spero che questo governo del cazzo si faccia e che almeno prenda qualche provvedimento che nel breve periodo sia di conforto. Ad esempio, se riducesse il numero di alunni per classe, come scritto nel programma... pardon, nel contratto, la mia amica Silvia potrebbe avere più possibilità di essere trasferita a Padova. Forse, chissà. Per il resto, che vadano tutti a cagare. Io continuo la mia piccola inutile battaglia su facebook, come un giapponese nella foresta.
RispondiElimina"che qualsiasi merda ci aspetti sarà sempre meno merda di quella che abbiamo avuto negli ultimi anni" è ovviamente la speranza di tutti. Il fatto è che l'Italia è un paese ricco ma non potente, ne segue che se azzecchiamo le alleanze giuste possiamo tirare avanti, altrimenti sono guai. La sinistra ha scelto di allearsi col capitale renano, e non mi sembra che sia stata una buona scelta. In pratica ha replicato l'errore di quel signore che aveva "bisogno solo di alcune migliaia di morti per sedermi alla tavola della pace come belligerante".
EliminaIl vero obiettivo di noi sovranisti è fare dell'Italia un paese più potente, anche al costo di rinunciare a qualche tablet e a qualche vacanza esotica. Ma non si può dire.... o forse sì, visto che l'ho detto.
Considerazioni metodologiche condivisibili . E' lo stesso problema che si pose Pasolini nell'articolo sul Corsera del 14/11/1974 dal titolo "Io So "
RispondiEliminaIo so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero.
Tutto ciò fa parte del mio mestiere e dell'istinto del mio mestiere. Credo che sia difficile che il mio "progetto di romanzo", sia sbagliato, che non abbia cioè attinenza con la realtà, e che i suoi riferimenti a fatti e persone reali siano inesatti. Credo inoltre che molti altri intellettuali e romanzieri sappiano ciò che so io in quanto intellettuale e romanziere. Perché la ricostruzione della verità a proposito di ciò che è successo in Italia dopo il '68 non è poi così difficile."
IL 2/11/1975 Pasolini fu assassinato .
Come vedi caro Fiorenzo il compito dell'intellettuale non è mai cambiato , e consiste nell'interpretare i fatti , che richiedono a priori delle tesi,ed essere poi disposti a cambiare i presupposti di partenza se questi si rivelano inadeguati . IL mestiere di trovare prove non è compito dell'intellettuale , ma della Magistratura qualora vi siano colpe .Resta comunque un dato di fatto nella politica italiana , che è il Capo dello Stato e non il Capo del Governo ad essere controllato dai poteri exstranazionali . Tramite il Presidente della Repubblica si controlla il Governo . IL caso Napolitano è quello che meglio fa vedere la realtà della politica nostrana . Non è un caso che anche due forze popolari come Lega e M5S devono trovare una quadra sul nome del Premier , che non deve dispiacere a Mattarella . E' per questo motivo che io so ,o meglio prevedo che il Premier del futuro Governo sia Giampiero Massolo . Nella rosa dei papabili è l'unico ad avere un curriculum soddisfacente per Mattarella .
Poi la partita futura sarà tutta da giocare . Non sempre i desiderata umani in politica si accordano con gli eventi politici su scala mondiale .
Resta un dato di fatto incontrovertibile . Tutti stanno tifando contro questo futuro governo a base populista,ancora prima che si realizza alcunché . La ragione è che oggi l'Italia è il laboratorio politico nel quale si sta realizzandola una"rivoluzione " politica di enorme importanza
Forze di natura popolare, trovano intesa nell'Parlamento . Per il Ceocapitalismo questo è molto ma molto pericoloso .
Buona Vita .
"Tutto ciò fa parte del mio mestiere e dell'istinto del mio mestiere"
EliminaNon so perché ma tutta questa aspettativa sul governo pentaleghista mi ricorda l'entusiasmo per Monti. Do you remember?
La cosa tragica è che ad illudersi, adesso, non sono i piddini....
"Resta un dato di fatto incontrovertibile . Tutti stanno tifando contro questo futuro governo a base populista,ancora prima che si realizza alcunché". Gianni Barbato
EliminaNon tutti e non solo Sollevazione tifa Giallo-Verde, anzi nella nostra cerchia sovranista sembriamo minoranza.
Ma credo ti riferissi alle opinioni che "contano".
Se è vero che i media mainstream vivono una crisi globalizzata di credibilità allora, forse, avranno fatto "la penZata" che quando devono accreditare qualcuno gli devono scatenare contro l'inferno fingendo di screditarlo.
https://comedonchisciotte.org/
Francesco, io non sto "tifando contro il governo gialloverde", ma semplicemente ponendo la questione "cos'è il Credo Militante"? Avrai notato che non sto attaccando la Lega, perché so, o credo di sapere, cosa sia.
EliminaFiorenzo, rispondevo a Gianni che aveva parlato di "tifo", cliccando su "rispondi" sono stato incolonnato dopo la tua risposta.
RispondiEliminaA me Salvini è simpatico, come lo erano Bossi%figli, sia detto senza spocchia...a proposito mi è simpatico anche quell'egonomista che sbranava non solo Marxisti dell'Illo-Noise ma anche grillini della C.C.C. e Debito Pubico (Olgettine); mo non si sente più tanto, starà a fa' le mediazioni bersaniane con la camicia affuciata* (*glossario sovranista ciociaro in omaggio ai primi 100.000 militanti).
Mentre loro mediano bisogna fare i seri, sennò i compagni sovranisti ti danno del troll o del disfattista, a cui non puoi replicare come ai vecchi tempi con un "mastica!", se non vuoi essere associato alla spocchia dei poteri forti.
Non rimane che stare interdetti e interrotti nella padella, tifando di non cadere nella brace, il pericolo/nemico principale, dicono i nostri cari compagni fini analisti.
Da agnostico, iconoclasta e metodologicamente nichilista su "cos'è il Credo Militante" non posso essere molto d'aiuto.
Per me la fede in qualcosa o qualcuno diverso da un mio simile (adogmatico) è solo la scorciatoia di chi non sa, non vuole o non può creare fiducia tra gli esseri umani.
Dopo la fede Renziana nella politica economica by Trilaterale (Yoram Gutgeld) vediamo da quale buco nero della democrazia verrà fuori il prossimo consigliori.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/19/renzi-nominati-sette-nuovi-consiglieri-economici-ci-sono-gutgeld-perotti-e-luna/1127195/
Quei quotidiani sono letti da uomini d affari in tutto il mondo. Non si mettono a fare il gioco di parlare per negazioni così il popolo ubbidisce. È diverso da una mamma che cerca di farsi ubbidire dal figlio.
RispondiEliminaInfatti non li leggo, ma ci sono uomini non d'affari che li citano come la bibbia.
EliminaUn conto è Repubblica. Un altro il Financial Times.
EliminaE un altro è la bibbia del Tina.
EliminaA me quando mi capita di essere esposto alla propaganda nemica reagisco come un Viet Cong e cambio canale, e comunque non mi viene di fare l'eco di quella retorica.
Mi piacerebbe che le sezioni sovraniste ricordassero i nomi di tanti piccoli/grandi eroi mai celebrati da Hollywood.
https://www.theguardian.com/world/2016/oct/04/hanoi-hannah-vietnam-war-propaganda-radio-presenter-dies-aged-87
P.s. Intendevo una minoranza che non tifa né pro né contro.
RispondiEliminaNon conoscendo la proprietà della "squadra" ma sospettando essere spesso trasversale a molte altre squadre non sembra nemmeno appassionante chiedersi chi sarà l'allenatore, anche se potrà aggiungere un altro indizio al quadro dedotto a partire dall'assioma iniziale e condivisibile dell'eterodirezione.
Filmato palesemente falso , come gli articoli di Repubblica . Ad essere sincero sono di gran lunga meglio girati quelli dell'Istituto Luce sotto il fascismo del Duce con la folla osannante alla proclamazione dell' Impero di Etiopia . Ma il paragone non regge per due motivi . Nel film si inneggia alla caduta di Berlusconi e non alla formazione di un governo . Il secondo è più importante IL POPOLO NON HA PARTECIPATO . L'entusiasmo è solo dei media di regime . cioè la totalità della stampa italiana . Fra di essi spiccarono il Sole 24 ore con il titolo " Fate presto " e IL Manifesto con il titolo LIBERAZIONE . Ma lo si può capire. IL Sole 24 ore è il giornale dei padroni . IL Manifesto è sotto il controllo della CIA e del SIS angloamericani come il caso Regeni ha ampiamente dimostrato .
RispondiEliminaMa mi preme sottolineare un concetto . E' lecito avere delle riserve sul M5S e anche sulla Lega ,ma non è da sottovalutare l'impatto psicologico che avranno sui movimenti populisti dei paesi europei. Già oggi Marine Le Pen ha affermato " I nostri alleati al potere ". Vorrei azzardare un paragone storico molto sottaciuto . IL Fascismo venne considerato agli inizi un movimento "folcloristico politico " di stampo prettamente italiano per risolvere i problemi specifici del Paese . Poi dilagò in molte nazioni europee . Noi Italiani che sembriamo così distanti dalla politica, e la malediciamo giornalmente , abbiamo in realtà dato vita a molti fenomeni politici prima delle altre nazioni. Dalla Repubblica di Cicerone all'Impero di Augusto . Finito l'Impero Romano-Carolingio ci siamo inventati i Comuni , poi le Signorie le Repubbliche Marinare. Nei momenti bui e politicamente ed economicamente depressi ci siamo sottomessi per non farci sterminare . Poi il Risorgimento con tutte le sue contraddizioni, e magari pilotato dalla perfida Albione, secondo l'ultima tesi della storiografia moderna . Chi lo sa dove ci condurrà questa strana alleanza Lega-M5s . Siamo ancora nella NATO , ma già volgiamo la testa verso la Russia . Che accadrà ?
A mio avviso il M5S non è affidabile solo per la Csaleggio , ma perchè ha intruppato nelle sue file almeno una trentina di parlamentari e massoni che non hanno mai avuto a che vedere con il movimento . Questi personaggi sono coloro che non permetteranno di raggiungere gli obiettivi politici votando contro . Ad esempio uno Spadafora ha cambiato numerose casacche politiche prima di approdare nel movimento . Per non parlatre dei massoni e dei gesuiti infiltrati dentro il movimento . Cmq staremo a vedere .
Buona Vita
Immagino ti riferisca a questo filmato. Dici che è palesemente falso? Cioè? Sono controfigure? Comparse di Cinecittà? Vuoi che ti linki una decina di altri filmati con migliaia di persone in delirio? Te la ricordi l'orchestrina sotto il Quirinale?
EliminaMa non basta, perché ho abbastanza memoria per ricordare il "sentiment" degli ingenui italiani dell'epoca (sembra passato un secolo vero?) tutti convinti che con la serietà al governo al posto di quello sporcaccione di Silvio le cose sarebbero andate bene. Ma ti ricordi della promessa di Monti di aumentare il pil del 10% grazie all'austerità espansiva? Daje, lassamo perde! La verità è che il ricordo di quei giorni brucia a tanta gente, peccato che l'umiltà di riconoscere di essere stati coglionati alla grande non ce l'abbia quasi nessuno.
E infatti, oggi, i non coglionati di allora sono in fibrillazione per un altro folle sogno. Che ti posso dire? Non so...
Poi scrivi: "A mio avviso il M5S non è affidabile solo per la Csaleggio , ma perchè ha intruppato nelle sue file almeno una trentina di parlamentari e massoni che non hanno mai avuto a che vedere con il movimento".
Oh poffarbacco!!! Oh perdindirendina!!!! E perché sono stati intruppati? Tipo questo Spadafora, ad esempio, già presidente di Unicef Italia, ex mastelliano, ex Pecoraro Scanio, diploma di maturità classica (è già un progresso), si dice sia gay, papabile Ministro dell'Istruzione: forse per propagandare la teoria gender già a partire dal prossimo anno? Oh scusa, errore grammaticale! Volevo dire "dal prossimo ano".
A Roma se dice "svejateve!"
p.s. scusate tutti, ma sto diventando stronzo, molto stronzo.
No Fiorenzo non stai diventando stronzo , sei solo esasperato, probabilmente perché poco compreso . Intendiamoci non che tu sia poco chiaro eh! Semplicemente la realtà non ci è data di afferrarla in toto per le innumerevoli connessioni con fenomeni contigui di cui poco sappiamo . Lasciamo cadere la nostra discussione sul video da te postato e il mio commento che ci porterebbe nel territorio delle manipolazioni mediatiche .
RispondiEliminaLasciamo da parte anche Spadafora del quale vedo che conosci bene il suo curriculum politico . E veniamo ai fatti recentissimi e parliamo del M5S .
Finalmente dopo 70 giorni di tira e molla la Lega e il M5S si presentano al Quirinale con "il contratto " e il nome del Premier . E chi è questo ?Politicamente uno sconosciuto , noto solo perché Di Maio lo presentò con tutta la squadra dei Ministri futuri alla trasmissione ,mi sembra, di Floris. Ora io dico : ma è mai possibile che Salvini mandi da Mattarella uno come Conte? Infatti il Presidente si prende una "pausa di riflessione"
Come spiegare questa anomalia comportamentale della Lega? Ebbene per me esiste una sola spiegazione Salvini ha teso una trappola al M5S. Cioè ha puntato su un uomo che SICURAMENTE Mattarella boccerà . Si farà allora un governo del Presidente ? Assolutamente no . La palla ritorna alla LEGA che questa volta proporrà un SUO uomo forte -ad esempio Giorgettie il Quirinale non potrà più rifiutare . IL M5S non potrà più tirarsi indietro visto che il programma di governo è comune ed avremo così in Governo Lega Cdx . Si recupera in questo modo anche FdI che ora è scontenta e alla Meloni e Crosetto sarà dato qualche Ministero. Berlusconi è cmq fottuto avendo il Cdx e M5S la maggioranza sia alla Camera che al Senato fottendo contemporaneamente anche il ciarpame che si è infilato nel M5S ( che voterebbe contro ) quando saranno presi i provvedimenti politici più a cuore ALLA LEGA .
Tieni a mente che Bannon (credo che tu sappia chi sia questi) che era già venuto in Italia per incontrare la Lega e il M5S ,a giorni sarà di nuovo in Italia per parlare SOLO con la LEGA .
Arriviamo così alle tue tesi . Sono in possesso solo di fatti slegati fra loro e cerco di darne una interpretazione coerente e logica. Se mi sono sbagliato farò come giustamente dici tu - si ammette l'errore e si cercano altre spiegazioni . Newton diceva " Hypotheses non fingo " . Noi comuni mortali possiamo solo dire : Fingo Hypotheses .
Buona Vita
Ciao Fiorenzo . Ogni promessa è un debito . Ho appena sentito che Conte è stato nominato Premier . Quindi le mie illazioni che ti ho prospettato sono errate e vanno cancellate o sostituite da altre più aderenti ai fatti .Ma sono soddisfatto di una cosa ,che tutta la stampa e le TV italiane siano state sputtanate . Troppo gossip e menzogne devono finire . Non è possibile che ci devono mentire così spudoratamente . Questo problema dell'informazione prima lo risolviamo e prima avremo una democrazia decente
RispondiEliminaBuona Vita