lunedì 21 maggio 2018

Ladies and gentlemen: the U.S.E.

Con questo post mi iscrivo formalmente al club dei complottisti. Non ho le prove (come potrei da Castro dei Volsci?) posso solo collegare indizi o, come disse un famoso egonomista, unire i puntini, ma la figura che emerge è quella che vede l'ex paese più europeista di tutti farsi avanti a proporre gli U.S.E. (United States of Europe) così come vuole una frazione dell'establishment atlantico. L'unico cruccio è che a guidare il processo, già deciso in altre sedi, non sarà il PD di Renzi con l'appoggio di Silvio, ma il Credo Militante in alleanza con la Lega. D'altronde per la borghesia compradora italiana non c'erano alternative: o gli U.S.E. o perdere tutto.

Tutti gli attacchi dei media nostrani all'ipotesi di governo gialloverde altro non sono che una sceneggiata, nonché il riflesso di questo cruccio. Ma la decisione è già stata presa. Che poi possano riuscirci, questo è un altro discorso.

Il mio commento a quanto sta accadendo è sintetizzato in questo video. Lo dedico a tutti i cialtroni che in questi anni si sono sciacquati la bocca con le parole Patria, Costituzione, Sovranismo.
 

2 commenti:

  1. Ciao Fiorenzo non mi sembra che il tuo sia complottismo, leggendo l'art.29 del " contratto" si evince abbastanza chiaramente la volontà di proseguire il percorso verso gli USE. Per l'eterogenesi dei fini a portarci dentro saranno quelli che dovevano portarci fuori.

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    1. Questa non è male :-)
      Bisognerebbe che qualcuno la dicesse a Illo, tanto per rinfrescargli la memoria...

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