domenica 11 novembre 2018

Con la bava alla bocca

Avviso: sarò feroce. Ma mai abbastanza.

Non ho particolare fiducia che il governo gialloverde  possa né voglia combinare qualcosa di quello che veramente serve, dall'uscire dall'euro al ripristino di molti elementari diritti del popolo lavoratore di cui hanno fatto strame i precedenti governi a guida piddina e forzitaliota, tuttavia sono molto colpito dalla rabbiosa reazione di queste forze al fatto che si sono ritrovate, inaspettatamente, all'opposizione.

Una reazione davvero con la bava alla bocca, che si manifesta soprattutto a livello di social ed è quindi spinta dai post della ciurmaglia di basso rango. Questa gentucola si sfoga avendo la mente ottenebrata dalla frustrazione, raccatta tutte le polpette avvelenate lanciate dai media e le rilancia arricchendole di commenti scriteriati. Qualche esempio.

In un ospedale di Bari otto bambini vaccinati contraggono il morbillo; i giornali carta da pesce titolano che la responsabilità sarebbe di un nono bambino figlio di genitori no-vax e subito partono i commenti più violenti, dall'accusa per i no-vax di cialtronaggine agli auguri delle peggiori cose per il bambino figlio dei genitori no-vax descritti come untorelli. Nessuno di questi derelitti che si ponga la domanda più semplice: come mai otto bambini tutti vaccinati si sono ammalati di morbillo nello stesso ospedale e nello stesso tempo? Non è che forse i vaccini non funzionano?

Un altro esempio. La Barbara Lezzi, quella che chiede di informare i cittadini a 370°, non viene derisa per l'errore bensì perché, a sentire queste teste d'uovo, proporrebbe un modello di informazione da Stato etico. Ora basta ascoltarla con un minimo di imparzialità per capire che la Lezzi, marchiano errore matematico a parte, semplicemente chiede che ai cittadini vengano sottoposte anche le tesi  di natura eterodossa della comunità scientifica. Le quali esistono, sono corroborate da studi, vengono pubblicate sulle più importanti riviste internazionali, ma per i cerebrolesi con la bava alla bocca la Lezzi vuole imporre un'informazione complottista da Stato etico! Per questi ignoranti che non si scandalizzano più di tanto per l'errore matematico - sebbene qualcosa mi dica che quello della Lezzi non è stato solo un lapsus - tutta la ricerca scientifica non certificata dai giornali carta da pesce è complottismo.

E vogliamo parlare della manifestazione Sì-TAV a Torino, che una consigliera comunale piddina ha paragonato alla marcia dei quarantamila nel 1980? Eccovi due foto simbolo:



Vi ricordo che la TAV Torino Lione prevede solo il trasporto merci, è stata rinviata dalla Francia a dopo il 2030 (forse il 2038), ed è inutile perché non ci sono stati i magnifici e progressivi incrementi di traffico merci - per altro previsti dai geniali architetti dell'euro secondo i quali ci sarebbe stato un aumento del volume del 400% a fronte del misero 9% realizzatosi. Infine costa circa quaranta miliardi. Cioè quattro volte dicasi quattro volte quel che serve per abolire la legge Fornero!

Potrei continuare ma sono stanco di sporcarmi le mani di simili deiezioni.

Il punto è che in questi giorni sto capendo una cosa che mi sconvolge. Io credevo di aver frequentato per anni persone di sinistra, magari male informate o confuse, ma pur sempre persone di sinistra, vale a dire classe lavoratrice schierata dalla parte della classe lavoratrice, ma devo riconoscere che le cose non stanno così. Questo livore da capre, questi post demenziali che scorrono nel mio flusso FB mi rivelano, al contrario, che ho frequentato tante, troppe persone che si sono vendute per meno di un piatto di lenticchie. Dico vendute, sì, perché la stragrande maggioranza di queste deiezioni prodotte dai giornali carta di pesce vengono rilanciate da soggetti che, in un modo o nell'altro, hanno ottenuto qualcosina dai governi che hanno preceduto l'attuale, e allora il sospetto che mi invade è che dietro ci sia la rabbia per essere stati allontanati dalla greppia dei piccoli incarichi, delle consulenze, dei ruoli politici che anche senza riempire il portafoglio soddisfano l'animo e danno un senso ad esistenze altrimenti piccole piccole.

Sono per questo felice di essermi rifugiato al paesello, di aver abbandonato il capoluogo di provincia e quindi di non incontrare più certe brutte facce da sepolcri imbiancati. Non li rimpiango, anzi mi disgustano, e spero, solo per questo, che il governo gialloverde duri per tutta la legislatura, anche se non farà quello che sperano gli illusi che l'hanno votato. Anche perché l'alternativa non sarebbe il ritorno del socialismo, o addirittura l'arrivo del sovranismo costituzionale, ma quello di questi miserabili servi da quattro centesimi con le loro fisime sui diritti civili e l'ostinata cieca volontà di legittimare ogni aberrazione immaginabile, dal diritto dei gay di sposarsi e fare figli con l'utero in affitto fino all'apertura indiscriminata all'immigrazione di massa perché saremmo - detto da loro che spesso sono anche atei - tutti figli del buon Dio. Che restino all'opposizione, che schiattino di rabbia, che gli venga un travaso di bile, che campino solo dello stipendio, che invecchino senza contare niente! Tra loro e i gialloverdi preferisco questi ultimi.

Ovviamente i gialloverdi non si facciano illusioni: sono degli illusi anch'essi, al servizio di un'altra fazione liberista. Ma che almeno ci facciano il regalo di far crepare quegli altri. Ho detto.

Addendum: un esempio di informazione da Stato etico, a detta delle... boccaccia mia statti zitta...



5 commenti:

  1. dove hai letto che gli altri ammalati di morbillo fossero vaccinati?

    RispondiElimina
  2. Siamo in tanti a pensarla così… Non condivido tutto, ognuno ha le sue visioni sulla vita e il mondo che ci circonda, ma veramente la stampa e corifei vari, cadreghisti da 2 cent ecc sono fuori da ogni seminato... Tutti lì ad inveire, senza nemmeno farsi due domande che siano due. Ho letto uno sfogo simile di Francesco Colonna, ma sui giornalisti e anche lui alla fine arriva alle stesse conclusioni, anche quelli che sono sfruttati e pagati a cottimo continuano a sostenere il vecchio sistema, quello che gli ha tolto il futuro… Siamo veramente in un mondo alla rovescia, si è realizzato in pieno il sogno di chi vuole che gli schiavi amino la propria schiavitù. Robe da pazzi… Ma che vadano a vivere sotto un ponte.

    RispondiElimina
  3. Condivido in pieno la speranza che il governo gialloverde duri, e che sia messo in grado dai suoi avversari internazionali (perchè quelli nazionali differiscono dagli elminti solo perché per questi ultimi non si prevede una rapida estinzione!) di dimostrare che c’è vita anche lontano da Bruxelles e fuori dal marcio politically correct!
    Torno ad insistere sul fatto che la cosa più importante è convincere il ceto borghese lavoratore, quello dei professionisti e dei piccoli e medi imprenditori che il suo interesse è contrapposto a quello del grande capitale, e che tutte le istanze che favoriscono questo (moneta forte, bassa inflazione, basso deficit, attenzione maniacale al debito pubblico, basso costo del lavoro, immigrazione selvaggia) sono esiziali per chiunque lavora a qualunque livello.

    Ps:ho letto che preferisci commenti non anonimi, io non credo di esere in grado di cambiare il mio pseudonimo per analfabetismo informatico, ma non ho problemi a firmarmi in calce
    Franco Tesio

    RispondiElimina
  4. Mi associo alla domanda di Ippolito.

    RispondiElimina
  5. I fatti (Gazzetta del Mezzogiorno):

    "I fatti, per come emergono dai primi riscontri epidemiologici raccolti dal dipartimento di prevenzione della Asl di Bari, possono essere riassunti così. A metà ottobre una bimba di 10 anni, non vaccinata e figlia di no-vax, viene ricoverata per sospetto morbillo presso il reparto Infettivi del «Giovanni XXIII». I protocolli prevedono in questi casi la notifica immediata ai servizi di igiene pubblica e l’isolamento stretto di madre e bambina. Sul punto sono in corso verifiche. Ciò che è certo è che il morbillo contagia, in poco tempo, pure la sorella minore della bimba, anche lei non vaccinata, e un bimbo di 11 mesi, ricoverato nello stesso reparto per una otite, non vaccinato perché troppo piccolo. Si ammalano anche (e finiscono al Policlinico) una donna di 37 anni e un ventenne, addetto alla sorveglianza del reparto del «Giovanni XXIII». Altri tre adulti contraggono la malattia e sono ricoverati al Policlinico, due con epatite e uno a rischio di sviluppare polmonite (sono tutte complicanze del morbillo), tutti e tre con una correlazione epidemiologica con gli altri: il contagio, a quanto sembra, potrebbe essere avvenuto al Pronto soccorso del Policlinico, dove una donna con sospetto morbillo è stata tenuta in osservazione per 12 ore. E sembra non essere finita qui: ieri, sempre al Policlinico, ancora una volta tramite il Pronto soccorso, è stata ricoverata per sospetto morbillo una donna, madre di due gemelle, una delle quali era stata ricoverata al «Giovanni XXIII». Per avere la certezza del contagio si attendono le analisi affidate dal laboratorio di Epidemiologia."

    L'articolo del giornale carta da pesce La Stampa: Otto casi di morbillo in ospedale a Bari: “Probabile contagio da una bambina figlia di genitori no-vax”

    Dal portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica:

    "Si consiglia una prima dose del Mpr prima del 24° mese di vita, preferibilmente al 12-15° mese, con un richiamo verso 5-6 anni o 11-12 anni. Fino al 6°-9° mese, il neonato può essere protetto dagli anticorpi che gli vengono dalla madre se questa è immunizzata. La durata di immunizzazione del neonato è inferiore se la madre è stata immunizzata da un vaccino e non dal morbillo stesso."

    In conclusione mi sono sbagliato presumendo che tutti gli otto casi fossero di bambini, quindi con obbligo vaccinale. Resta il fatto che il titolo della Stampa era fuorviante.

    RispondiElimina