Alessandro Mangia: "Ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista del diritto commerciale, perché il Mes è una banca. Ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista del diritto costituzionale, perché il Mes è una banca che ha le prerogative di uno Stato sovrano. E ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista dell’economia dei mercati finanziari, perché nel Mes si concepiscono come un’istituzione finanziaria, e non capiscono perché un’istituzione finanziaria debba essere oggetto di tante critiche. Molti dei problemi di cui si parla dipendono dal fatto che ognuno se lo vede dalla sua angolazione e non coglie la figura."
sabato 7 dicembre 2019
Mandolinia & Sturmtruppen
Link: FONDO SALVA-STATI/ “Così il Mes può essere smontato” - Federico Ferraù intervista Alessandro Mangia, ordinario di diritto costituzionale alla Cattolica di Milano
Alessandro Mangia: "Ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista del diritto commerciale, perché il Mes è una banca. Ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista del diritto costituzionale, perché il Mes è una banca che ha le prerogative di uno Stato sovrano. E ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista dell’economia dei mercati finanziari, perché nel Mes si concepiscono come un’istituzione finanziaria, e non capiscono perché un’istituzione finanziaria debba essere oggetto di tante critiche. Molti dei problemi di cui si parla dipendono dal fatto che ognuno se lo vede dalla sua angolazione e non coglie la figura."
Alessandro Mangia: "Ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista del diritto commerciale, perché il Mes è una banca. Ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista del diritto costituzionale, perché il Mes è una banca che ha le prerogative di uno Stato sovrano. E ci vuole qualcuno che lo guardi dal punto di vista dell’economia dei mercati finanziari, perché nel Mes si concepiscono come un’istituzione finanziaria, e non capiscono perché un’istituzione finanziaria debba essere oggetto di tante critiche. Molti dei problemi di cui si parla dipendono dal fatto che ognuno se lo vede dalla sua angolazione e non coglie la figura."
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se Salvini può permettersi un tale pressappochismo nel combattere l'eurocrazia è proprio per fare un assist alla stessa, un po' come la Le Pen che a un passo dal timone si è autosabotata: Salvini è entrato in modalità Marine, o Albertine.
RispondiEliminaPer questo adesso, dopo Grillo e Salvini, si deve puntare su qualcun altro (Meloni), che cresca nei consensi ma a distanza di sicurezza dall'entrare da solo nella sala comandi;
quindi che passi ancora un po' di tempo, utile a sfiancare le residue sacche di resistenza al TINA e dare ancora un po' di speranza agli scontenti dell'Euro-pa.
Credo che Salvini una tale leggerezza sulle questioni padane non se la consentirebbe e forse la borghesia C&V Padana nemmeno glielo permetterebbe.