domenica 27 aprile 2014

I "Pugni sul tavolo" del M5S, ovvero: mister "taglio 200 mld" o Felice Marra?



Pugni sul tavolo
Testo e musica : Felice Marra

Questa Europa è una Europa che
non smette di mostrarsi fragile
nei suoi concetti e nei suoi perchè
si dimostra totalmente instabile

Non ha senso questa unione sterile
che si basa su finanza e debiti
dove i popoli sono dei numeri
come indici di borsa e spread

Questa Europa è una europa che
si nutre umiliando i deboli
con leggi tutte sangue e lacrime
mentre i loro conti in banca salgono

Non è la guerra tra i poveri
l'Europa che immagino per me
per questo ora voglio muovermi 
e fare in modo di coinvolgere anche te

E sbatterò i miei pugni su quel tavolo
e urlerò tutta la rabbia che c'è in me
E lotterò con le mie forze contro il diavolo
del dio denaro che ha corrotto le anime

Questa Europa è una europa che
non pensa ad unire i popoli
le menti e le coscienze dicono
le usano per atti ignobili

Il sistema è sempre più in pericolo
ha paura di ciò che faremo noi
metteremo il loro regno in bilico
che alla fine crolla e vinciamo noi

E sbatterò i miei pugni su quel tavolo
e urlerò tutta la rabbia che c'è in me
E lotterò con le mie forze contro il diavolo
del dio denaro che ha corrotto le anime
Questo video, dell'informatico Felice Marra, sta spopolando su Internet. E' uno spot elettorale del M5S, veramente efficace sebbene realizzato artigianalmente.

Nel clima della campagna elettorale spot come questo avranno buon gioco nel mettere in difficoltà i movimenti sovranisti, e tutti coloro che diffidano del M5S a causa dell'indeterminatezza delle sue posizioni sulla questione cruciale dei trattati europei.

Noi non possiamo che prendere atto dell'esistenza di questo spot valutando l'uso che ne farà il M5S. Vale a dire se lo utilizzerà o tenterà di metterlo in ombra, magari affiancandolo con altri spot altrettanto efficaci ma di orientamento opposto.

Il problema con il M5S è ben noto: non ha un vero programma, ma si erge a paladino di un concetto democratico basilare (pur smentendolo molto spesso): devono decidere i cittadini.

Il tempo è galantuomo e spazzerà via i dubbi già nei mesi successivi alle europee. Tuttavia il rischio che il M5S, cavalcando un successo elettorale rinforzato dai sentimenti anti UE ormai dilaganti, possa rivelarsi alla prova dei fatti un movimento globalista e liberista, è enorme.

Le conseguenze di un tale inganno sarebbero devastanti. Riflettiamo. La partita politica che si sta giocando conoscerà un punto di approdo con le prossime elezioni politiche. Il vero obiettivo dei globalisti-liberisti è vincerle con ampio margine, perché solo questo risultato permetterà l'implementazione effettiva e definitiva delle politiche di smantellamento dello Stato repubblicano, già in corso ma in fase di stallo. Sto parlando del Fiscal Compact e del Redemption Fund. Un successo travolgente del M5S alle europee, nell'ipotesi che questo sia un'operazione False Flag, renderebbe estremamente difficile la costruzione, in tempo per le elezioni politiche, di un genuino fronte sovranista.

La soluzione, l'unica che io vedo, per scongiurare il rischio del successo di un movimento potenzialmente False Flag, consiste in un esito del voto europeo nel quale la percentuale di astensionismo cresca in modo rilevante. Se le cose andassero così, la formazione di una sacca, la più grande possibile, di astensione dal voto, sarebbe il miglior viatico per la nascita, in tempi rapidi, di un genuino partito sovranista. Nel vuoto di rappresentanza che si verrebbe a creare i veri sovranisti e i genuini patrioti difensori della Costituzione repubblicana del 1948 riuscirebbero a giocare le loro carte con maggiori possibilità di successo.

Sono ben consapevole del fatto che, nel clima della campagna elettorale, anche una riflessione semplice come quella esposta ha poche possibilità di essere ascoltata. Essa, tuttavia, deve essere sottoposta agli elettori, nella speranza che venga ascoltata.

7 commenti:

  1. Ma abbi pazienza.
    Su che kakkio di basi dici che è un false flag?
    Casaleggio è un signore che fa il "creativo" quindi ha una mentalità tutta sua incluso il celebre "cattivo carattere", i capelli da cantante rock anni '70 e la perenne smorfia sprezzante.
    Ora, se cerchi di essere obiettivo, un signore così di economia non capisce una mazza e parla non per concetti definiti in maniera univoca inattaccabile ma al contrario cercando di essere sempre molto icastico e "gnomico" ossia sentenzioso, il che non vuol dire minimamente essere in malafede.

    Quindi traducendo quello che voleva dire Casaleggio quando ha affermato che lui saprebbe come tagliare altri 200 miliardi di spesa pubblica, viene fuori che quel "tagliare" era "ottimizzare"; ed è abbastanza evidente per di più perché non ha senso fare un programma con cancellazione del fiscal compcat e superamento del limite di deficit e allo stesso tempo dichiararsi liberisti a oltranza.

    Se ARS si mette a lanciare allarmi di "possibili flase flag" quando verrà fuori che m5s era davvero contro il fiscal compact (pur con tutti i difetti di quel movimento che sono comunque minori di quelli del PD, per dire) perderà credibilità.

    Poi sei particolarmente ostinato e tignoso anche sulle inezie per cui insisti pure, ma nei momenti di serenità rifletti sul fatto che m5s è contro il fiscal compact ossia mina un caposaldo essenziale dell'europa liberista ed è temutissimo dal sistema.

    Un trionfo di Grillo, le Pen, Farage e una crescirta degli altri movimenti anti Europa sarà un successo straordinario.
    Prima che ARS riesca a diventare un partito in grado di raccogliere un consenso elevato passeranno anni e anni in cui succederebbero cose che porterebbero la situazione a un punto di non ritorno.



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  2. Caro id, io ho scritto "potenzialmente False Flag", non "sicuramente False Flag". Tra le tante ragioni per cui il sospetto è lecito vi è la circostanza per cui nessun esponente di E5S figura tra i candidati, come pure nessun sovranista (e ce ne sono nel M5S... che verranno con noi se il M5S si rivelerà essere quel che temo).

    Se poi il M5S chiarirà meglio le sue posizioni, e ne darà prova... beh allora tutto sarà possibile. Ma "prima vedere cammello"!

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  3. Fiorenzo

    Ma scusa, le elezioni sono a maggio, lo sai che il cammello lo potrai vedere solo dopo, no?
    Allora io ti dico che M5S è un movimento confusionario ma in ottima fede che migliorerà nel tempo; ma potrebbe non essere così, potrebbero essere in malafede fin da adesso o diventarlo poi, giusto?
    Allora se vogliamo sperare in uno scossone dobbiamo votare 5 Stelle e poi se nel giro di un anno sarà una delusione smetteremo di votarlo.

    Pensa ai benefici e ai rischi: comunque vada il PD si prende una mazzata spaventosa, si dovrà piegare ulteriormente alle larghe intese con Berlusconi perdendo così l'ultimo residuo di credibilità rimastogli per cui andranno alle prossime politiche come dei buoi al mattatoio degli elettori, il che è positivo, no?

    Dopodiché M5S dovranno opporsi al Fiscal Compact in posizione di partito NON di governo, ossia sicuramente romperanno le palle a 360 gradi a livello europeo e anche questo è positivo.

    Infine: si scopre che erano dei cripto liberisti. E allora non li si vota più no?
    Con l'astensione lasci aperto il dubbio che magari con i 5 Stelle era meglio e non si affitta più.

    Adesso occorre lo scossone politico e lo può dare solo 5 Stelle; per quanto riguarda ARS ricordatevi che la gente si ricorderà che non avete dato fiducia al 5 Stelle mentre esprimendo un sostegno per le europee, condizionato strettamente al mantenimento delle promesse, diventereste degli interlocutori "certificati".

    Insomma "potenziale false flag" può essere qualsiasi cosa quindi, come dici tu giustamente, prima di giudicare andiamo a vedere il cammello, ossia diamo una possibilità al movimento e poi ne trarremo le conseguenze; i possibili vantaggi di un grande successo 5 Stelle unito a quello della Le Pen in Francia surclassano i "fastidi" di un false flag che sarebbe facilissimo da sgamare e depotenziare. Il grillume non è fatto solo di beceri irrazionali, ci stanno ottime persone attentissime a ogni dettaglio e loro non possono essere trattate con diffidenza e distacco.

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    1. Ho già votato per il M5S alle politiche del febbraio 2013, ma il cammello non l'ho visto. Per me il tempo della fiducia, sia pur condizionata, è finito. Se tu pensi che vada data ancora fiducia al M5S perché il cammello prima o poi verrà fuori, sei libero di farlo. Io mi auguro che tu abbia ragione e io torto. Attento però a non arrabbiarti troppo... :-)

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    2. Che carina la vignetta.

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  4. Fiorenzo sono pienamente d'accordo con te , in più direi che l'idea del referendum sull'euro oltre che scema è anche pilatesca, Grillo secondo me non ha la minima intenzione di mettere seriamente in discussione l'assetto UE. Perché premiare la furbizia ?
    Piuttosto se l'idea è di mandare in parlamento qualcuno seriamente antieuro perché non votare Lega ?
    Perché sono razzisti ? Ma al parlamento europeo mica si fanno le leggi !
    E poi ancora una cosa , bisogna che i sovranisti abbiano il coraggio se non delle loro opinioni almeno delle loro speranze : alzi la mano chi sinceramente non si augura che la Le Pen vinca !
    Ma se ti auguri che la Le Pen vinca devi anche augurarti che vinca la Lega.
    Lo so è una situazione di merda, ma tant'è , finché i sovranisti non si degneranno di fare un partito...

    Adriano

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  5. I PARTECIPANTI DEL VIDEO https://www.facebook.com/notes/eventi-a-5-stelle-in-italia-movifest/i-partecipanti-del-video-i-pugni-sul-tavolo/264388277067480

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