Abbiamo celebrato il Trattato sulla Frittata dell'Unione Europea. La protosezione sovranista ciociara ha così avviato la sua embriogenesi. Siamo quattro gatti, quasi tutto ciò che di sovranista c'è da queste parti, siamo isolati e inascoltati sebbene, io credo, rispettati. Ma diamo fastidio, "Veritas odium parit", per citare un commentatore anonimo recentemente bannato per eccesso di paralogismo. Siamo in una fase di ritorno del particularismo di guicciardiniana memoria perché il popolo italiano si sente debole e non ha fiducia in sé stesso, preferendo coltivare l'illusione che altri possano farsi carico della sua salvezza. In questo momento non possiamo far altro che costruire un circolo di amici che, quando si incontrano, abbiano almeno il piacere di sentirsi "comunità", così da trovare momentaneo rifugio dal senso di straniamento che proviamo nel vivere da isolati. E infatti, più tardi a cena in pizzeria, abbiamo trascorso una serata piacevole e rilassata. Organizzeremo altre celebrazioni, ci concederemo ulteriori momenti di sollievo ogni volta che ne avremo l'occasione, fiduciosi che non resteremo sempre isolati. E confidiamo nel fatto che, nelle pieghe della società italiana, altri vorranno seguire l'esempio, per poi conoscerli.
Link correlato: PATRIOTI DELL’ESSERE (Alberto Micalizzi)
Eravate veramente 4! anzi 6
RispondiEliminaio qua so rimasto solo, persino i leghisti ed i grillini che prima mi disprezzavano come piddino adesso mi avvicinano compassionevolmente per spiegarmi che il problema non è l' euro. Un legaiolo mi ha detto che un' altra europa è possibile ed è leuropa che ha paura di Borghi e Bagnai.
Coi grillini ho rotto gli indugi: In politica non vale la presunzione di innocenza.
EliminaQuanto a Borghi e Bagnai, vedremo. Anche per loro la montagna degli indizi a carico cresce sempre di più, ma voglio almeno aspettare la fine delle trattative per il governo.
Credo che noi sovranisti abbiamo perso, ma la soddisfazione di essere applauditi dagli sconfitti non dobbiamo concederla. Mai! Questa sarebbe peggio di una sconfitta, significherebbe l'annientamento. Che continuino ad avere degli avversari...
Grazie, perché dove sono riuniti nel nome della celebrazione sovranista lì sono io (senza problemi di ipotiroidismo), del resto come potremmo non cantare mentre ci opponiamo a chi ci vuole calpestare?
RispondiEliminaIppo' non frega', eravamo 8 anche se le sedie erano 6.
Comunque c'era stata una pioggerellina sabbiosa fino alle 4...
P.s.
RispondiEliminaHo avuto qualche incertezza sugli anni di disoccupazione, facendo mente locale tra i periodi di lavoro volontario in ecovillaggi e brevi periodi all'estero, in paesi non periferici, in black of course, per sopravvivere.
P.p.s.
"The vaccine producers in the USA have created a remarkable situation by blackmailing Congress into making them immune to any form of legal claim for damage caused by the vaccines".
Un tema che sta diventando di consapevolezza planetaria è l'invadenza di Big Pharma. Dovremmo incominciare a contattare le associazioni locali di naturopatia e olismo, quelle che rivendicano la sovranità di applicare al proprio corpo e a quello dei propri figli un paradigma diverso da quello allopatico che combatte sintomi creandone di nuovi. Ma gli ambiti del sovranismo sono tanti quanti sono gli ambiti del capitale ordoliberista impegnato a produrre e soddisfare bisogni umani. Penso all'agricoltura, alla distribuzione, all'ecologia...
https://www.oshonews.com/2018/04/04/two-worlds-of-health-divided-by-one-common-body/
Guarda Francesco, la pietra tombale sul sovranismo è cominciata a scendere proprio quando i "sovranisti" hanno iniziato ad occuparsi di immigrati, vaccini ed altri argomenti simili.
RispondiEliminaMa non hai appena detto, Ippolito, che grillini e legaioli sfottono perché saresti monotematico?!
RispondiEliminaSecondo me è stato sufficiente mettere in discussione la moneta unica perché iniziasse l'inquinamento degli altri pozzi, a cominciare da quello "semantico".
Cosa trovi di sbagliato nell'approcciare istanze popolari non rappresentate nel mainstream? Non conducono forse tutte nella stessa direzione, la Costituzione subordinata ai trattati tra multinazionali?!
Se non ti volessi bene ti dovrei augurare "buon vaccino di gregge".
Anche io vi voglio bene, ma se la strada è quella che indichi tu andate pure avanti voi. Io sono investito del mandato popolare solo per un anno ancora ed ho deciso di rispettare quel mandato occupandomi della mia città; magari se conservate una sedia libera per luglio mi farebbe piacere potermici sedere.
RispondiEliminaCaro Ippolito, tu non puoi sederti ad una sedia con noi come singolo individuo, nessuno può farlo. Quello che stiamo cercando di fare è definire un metodo per costruire un partito dal basso che abbia un solo obiettivo:
RispondiEliminaRICONQUISTARE LA PIENA SOVRANITA' NAZIONALE
tutto il resto ha a che fare col metodo. Noi proponiamo di superare la fase della mobilitazione individuale, ponendo invece al centro del processo di aggregazione molecolare la sezione. Il che significa, innanzi tutto, che noi stiamo costruendo la sezione ciociara, e siamo in attesa che si formi in qualunque altro luogo un'altra sezione, il cui unico obiettivo comune con noi sia:
RICONQUISTARE LA PIENA SOVRANITA' NAZIONALE
Ciò detto, all'interno di ogni sezione vi saranno altre istanze, necessariamente diverse da quelle di altre sezioni perché diverse sono le situazioni nel paese con la più grande diversità biologica, culturale e politica al mondo. Le sezioni, che sono il mattone fondamentale per la costruzione del partito dal basso, non i singoli individui, nel momento in cui si relazionano sulla base dell'unico obiettivo comune
RICONQUISTARE LA PIENA SOVRANITA' NAZIONALE
portano anche altre istanze specifiche. Queste, piacciano o no, devono essere integrate, oppure respinte, oppure accolte a metà. Inoltre, ad esse dovrà essere data una priorità maggiore o minore. Come procedere per fare cio?
Ecco, noi vogliamo centrare l'attenzione sulla necessità di studiare un metodo, che sia democratico ma anche efficace, e pensiamo che questa elaborazione comincerà nel momento in cui due sezioni si relazioneranno sulla base dell'obiettivo comune e irrinunciabile
RICONQUISTARE LA PIENA SOVRANITA' NAZIONALE.
Vuoi essere tu a costruire la prima sezione che si relazionerà con quella ciociara? Sei il benvenuto, ma non come singolo, bensì come sezione. Raccogli dieci persone e parliamone. La sezione di Casale porterà i suoi temi, da aggiungere al principale
RICONQUISTARE LA PIENA SOVRANITA' NAZIONALE
noi i nostri, e cominceremo a confrontarci e, soprattutto, a studiare il metodo col quale ci confronteremo.
Basta convegni, abbia inizio l'era dei congressi.
Se tutti i sovranisti condividono la sua umiltà e la sua capacità di ascolto si capisce perché in 8 anni non siate riusciti a mettere insieme uno straccio di movimento: tanti aspiranti capetti ex-sessantottini in cerca di un’assemblea da arringare, in mancanza della quale si sfogano sul blog dove chi li contraddice viene espulso – veritas odium parit – e dove possono quindi ritagliarsi un fazzoletto di sovranità solipsistica.
RispondiEliminaLei vede così bene i difetti degli aspiranti dirigenti sovranisti perché sono anche i suoi.
Non che ci sia nulla di sbagliato, tanto è solo un modo per far andare il becco. Lo vedono anche i ciechi che il vostro sovranismo costituzionalista è abortito e l’unico avversario del sistema sono le destre identitarie.
Essendo una persona educata chiudo la frequentazione del blog salutandoLa cortesemente, senza insulti alla Fraioli e alla D’Andrea.
Cortesemente ricambio i suoi saluti.
EliminaMe sa che se l'è presa...
RispondiEliminaMagari se torna con un nick un po' più umile, tipo "NapoleOne", "Giulio Cesare in Andreotti"...
Scherzi a parte (sono stato bannato anche io...), il problema non è avere un ego, che ci sabota, ma accettare di farselo rispecchiare dagli altri, democraticamente, sebbene amministrare un blog sia un'altra cosa, i suppose.
Se accettiamo la sfida del metodo democratico, insieme a quella di non irrigidirci nel politicamente corretto, favorendo così l'espressione (talvolta anche l'espressionismo), forse ci vorrà un po' di tempo per calibrare il linguaggio ma credo che questo alla lunga paghi; ma ci si deve vedere di persona perché qui (web) si possono fare solo monologhi alternati, mai interrotti o incoraggiati dai feedbacks degli interlocutori (infatti anche adesso non posso sapere se ho scritto troppo, male o se ho ferito qualcuno, non so nemmeno se quello che scrivo sarà pubblicato, sfanculato o ignorato, poi basta una virgola che qualcuno dall'altra parte del pianeta ignora per litigare).
Mi piacerebbe che Vop riuscisse ad accucchiare un manipolo di sovranisti (dai nomi umili e "sinistri") da far bivaccare in una sezione dalle sue parti, sono sicuro che la comunicazione, anche con me, te o noi, ne gioverebbe.