sabato 7 novembre 2015

Pensierino notturno

Piazza Esedra (oggi Piazza della Repubblica)
Vado in giro, vedo gente, faccio cose, ma da mesi, se non sono io che porto il discorso sull'euro, sull'UE e il tema della sovranità, di queste cose non sento parlare. Ne parlo solo nella mia nicchia social. Anzi, nella mia nicchia social parlo solo con gente interessata all'euro, all'UE e alla sovranità.

Eppure abbiamo ragione noi! Cribbio, perché gli altri non capiscono?

Poi penso al 18 luglio del 1943, il giorno prima del bombardamento di San Lorenzo e sei prima del gran consiglio che si concluse con l'arresto di Mussolini, e mi dico: "Belin! anzi... Bail-in!".

Che non lo sapevano i romani, quella sera del 18 luglio del 1943, che c'era già stato lo sbarco in Sicilia degli alleati? Eppure affollavano Piazza Esedra ascoltando le orchestrine e tirando tardi!

Anche perché, lo dicevano tutti, c'erano le armi segrete...

Ve lo dico adesso e ricordatevelo: io a Piazzale Loreto non ci sarò, insieme a questa massa di coglioni che ancora oggi delira di casta-cricca-corruzione e reddito di cittadinanza. Anzi, mi dedicherò a difendere gli euristi sconfitti.

Sempre dalla parte dei perdenti! La mia è una vocazione.

10 commenti:

  1. Per mia esperienza quotidiana , Fiorenzo ,quello che la gente non ha ancora capito è
    la simbiosi che c'è tra l'euro e la sovranità ,cioè ha capito che l'euro è la causa della crisi
    che stiamo vivendo , ma percepisce ancora l'euro come ineluttabile , come una strada
    obbligata senza uscita è non è consapevole che la via d'uscita c'è ed è a portata di mano
    ed è la riconquista della propria SOVRANITA'
    PS il link sopra non mi funziona , ciao

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    1. Era un video del grillino Dibba. Probabilmente lo ha rimosso.

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  2. Interessante contributo pescato nell'illoblog: https://www.youtube.com/watch?v=1nL5ulsWMYc

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    1. Ho scritto questo post dopo aver visto, sull'Illoblog, il video che hai linkato. A dire il vero sull'Illoblog ho anche postato un commento, ma non è stato pubblicato.

      Siamo ancora al "questa volta si vince divisi". Ci vuole tanta pazienza... ;-)

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    2. E sì, caro Fiorenzo!... Tanta pazienza da una parte, e tanti psicofarmaci dall'altra. Come da ammissione dell'Illo medesimo, mesi fa, nel suo "dominio" (inteso, un po' impropriamente, come blog, ma anche, forse più propriamente, come Regno della vanità intellettuale... sua personale, manco a dirlo!).

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. amaryllide, commentatore non certificato, chiede se veramente i romani non sapessero che la guerra era persa. Questo il suo testo: «"non lo sapevano i romani, quella sera del 18 luglio del 1943, che c'era già stato lo sbarco in Sicilia degli alleati?"
      Lo sapevano? CHiedo sul serio, perchè non penso che la stampa di regime ci facesse delle gran prime pagine sopra...
      ».

      Caro amaryllide,
      lo sapeva mio nonno, reduce della Grande Guerra, che faceva il sensale a Castro dei Volsci e, proprio in quel periodo (da uomo pratico quale era, al contrario di me) si preparava a darsi al contrabbando al pari di molti altri "avventurosi" del paese! E vuoi che non lo sapesse il ceto sociale che si vedeva la sera nei caffè di Piazza Esedra? Hai presente dove sta piazza Esedra? A due passi dai palazzi del potere, verifica su google maps.

      Come puoi pensare che in una città piena di puttane e lenoni (come da sempre è Roma e sempre sarà) non si sapesse quel che stava accadendo? Il fatto è che quel ceto di piccoli funzionari del Regime non credeva ancora che la guerra fosse persa perché, sai, c'erano le armi segrete, come oggi il QE o la ripresa di Renzi. Soprattutto, non immaginavano il casino che stava per scoppiare.

      Il popolo invece, ad esempio mio nonno, si preparava a sopravvivere come meglio poteva.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Hai fatto bene a rimuovere il commento. Chiaramente ti sei fatto prendere da una momentanea, seppur comprensibile, ondata di ira.

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