giovedì 6 dicembre 2018

Le nozze coi fichi secchi

Premessa


"Aspettiamo ancora la separazione delle banche commerciali da quelle d'affari, costo zero, la nazionalizzazione di Unicredit e Banca d'Intesa, così ci riprendiamo anche Banca d'Italia e una diversa gestione del debito pubblico; i primi provvedimenti che non costano nulla sono l'eliminazione delle aste marginali e un sostanziale aumento dei soggetti istituzionali che partecipano alle aste di collocamento ecc. ecc. ecc." [Mauro Gosmin]

Nel frattempo dalle grida elettorali di sforamento del deficit oltre il 3% siamo passati prima a un più pudico 2,8%, poi al 2,4%, poi al 2,2%, infine si parla dell'1,95%.

Giova ricordare che la Kommissionen ci chiedeva, per la finanziaria in corso di lavorazione, di restare entro l'1,6% per poi scendere ancora, l'anno prossimo, allo 0,8%, con la prospettiva di un surplus dello 0,2% nel 2021.

Credits: Giovanni Zibordi


Attenzione, stiamo parlando di deficit e surplus al lordo degli interessi sul debito pregresso perché, quanto agli stessi valori al netto degli interessi, ovvero il saldo primario, siamo già in surplus, e da anni.


Non sono cose che devo spiegare ai frequentatori di questo blog, dove ci si sforza di non fare banale propaganda. Altri dati sono disponibili qui.

Svolgimento


Eppure, a dispetto di questa evidenza, in una parte del mondo un tempo sovranista e oggi, Dio non voglia, collaborazionista a sua insaputa, ci si arrampica sugli specchi per trovare giustificazioni e spiegazioni all'operato del governo gialloverde. Tuttavia, siccome non sono uno che vuole avere sempre ragione, vi dico che, se mi sto sbagliando, non avrò problemi a riconoscerlo, ragion per cui vi sottopongo una di tali spiegazioni che mi sembra particolarmente sensata. Ne è autore Giuseppe Masala il quale, commentando i fatti francesi, scrive su FB:

"Intanto alcuni sindacati di Polizia, dichiarano lo sciopero per sabato. In un caso si parla addirittura di sciopero ad oltranza e di unione con i Gilet Gialli in rivolta. Qui si sta facendo la storia. Io non ho prove ma rimango della mia, stiamo assistendo ai terribili colpi di maglio di Washington attuati secondo la strategia nota come Full Spectrum Dominance. Armi giudiziarie, finanziarie, sociali, politiche fino alla demolizione dell'EU per come la conosciamo oggi. Mi pare che l'attuale step sia quello di rompere l'Asse franco-tedesco al fine di isolare la Germania e successivamente costringerla alla capitolazione. Poi ci sono le pressioni politiche al fine di non approvare il deal EU-UK sulla Brexit. Alla May non rimarrebbe che calpestare la volontà popolare e ritirare l'invocazione dell'Art.50 come vorrebbero gli europoidi. Chiaro che le conseguenze sarebbero gravissime. Poi a voler essere precisi vediamo Commerzbank e Deutsche Bank direttamente con le budella per terra. Completamente massacrate."

Lo scenario delineato da Giuseppe Masala potrebbe avere un fondamento. Se lo avesse ci offrirebbe una lettura alternativa della retromarcia del governo gialloverde. Si potrebbe infatti argomentare che il vero compito di questo governo sia quello di tenere la posizione in attesa che il colpo di maglio venga sferrato da Washington "secondo la strategia nota come Full Spectrum Dominance". Di più, si potrebbe addirittura argomentare che nel governo gialloverde ci sia una specie di situazione di equilibrio competitivo tra un M5S più vicino a Washington e una Lega più propensa a schierare l'Italia con la Kommissionen. Questa lettura darebbe conto del clima da drôle de guerre nella maggioranza, come pure del lungo tempo che è stato necessario per formarla. In sostanza il deep State italiano non avrebbe ancora deciso da che parte stare, con gli anglo americani o con gli imperi centrali, e quindi traccheggia come fece fino all'ultimo nel periodo precedente la prima guerra mondiale e, per un bel po', anche prima della seconda per poi schierarsi dalla parte sbagliata, tirandosene fuori nella ben nota maniera. A sostegno di questa lettura vi è un indizio che, secondo me, non deve essere sottovalutato: avete notato che i media appaiono, sempre di più, molto aggressivi col M5S e tutto sommato clementi con Salvini, sia pure al netto delle polemiche di rito?

In ogni caso, sia che il governo gialloverde abbia effettivamente calato le braghe con la Kommissionen, sia che ben altre questioni bollano in pentola, resta il fatto che il mondo un tempo sovranista è oggi un attore ininfluente. E' da questa presa d'atto che si deve ripartire, se ne abbiamo voglia.




Testo


Dai un’occhiata Joe, ah!
Due, tre, quattro
uno, due tre
no, non c’è niente di male
Si, se vi racconto la storia
Tuttavia
ci sono già abituato
Non ne parlano né alla radio né alla TV – si

Lei era giovane
il cuore così puro e bianco
E ogni notte ha il suo prezzo
Lei dice: dolcezza
devi rappare a tempo
Capisco che è eccitata

Lei dice: baby, sai
che mi mancano i miei amici funky
Intende Jack, Joe e Jill
La mia comprensione per il funk
è sufficiente
capisco cosa vuole adesso

Rifletto tra me e me
in compenso parla il suo naso
Nel frattempo continuo a fumare
I posti speciali li conosce bene
Voglio dire, prende anche la metropolitana

Lì cantano

Non voltarti – oh, oh, oh
Guarda, guarda, il commissario è in giro – oh, oh, oh
Ti terrà d’occhio e tu sai perché
La voglia di vivere ti sta uccidendo
Tutto chiaro, signor commissario?

Ehi amico, vuoi comprare un po’ di roba?
Hai mai rappato questo, Jack –
allora rappalo a tempo

Incontriamo Jill e Joe e suo fratello Hipp
E anche il resto della banda figa
Rappano qua, rappano là
Mentre raschiano i muri
Questo caso è chiaro, caro signor commissario
Anche se lei pensa diversamente
La neve su cui andiamo tutti in discesa
oggi la conosce ogni bambino

Adesso la filastrocca:

Non voltarti – oh, oh, oh
Guarda, guarda, il commissario è in giro – oh, oh, oh
Ha il potere e noi siamo piccoli e stupidi
E questa frustrazione ci rende muti

Non voltarti – oh, oh, oh
Guarda, guarda, il commissario è in giro – oh, oh, oh
Se si rivolge a te e tu sai perché
Digli, la tua vita ti sta uccidendo

Tutto chiaro, signor commissario?

12 commenti:

  1. Caro Fiorenzo, Niente di nuovo sul fronte occidentale.
    Le cose stanno andando come da me previsto nei commenti ai tuoi post precedenti, che risalgono ,mi sembra, a qualche mese fa. L'analisi politica di Masala " sulle cose della Francia e della Magna" sono ben fondate. Se ricordi io prendendo spunto dalle guerre della Vandea ti dissi che presto avremmo visto i Francesi contro altri Francesi con conseguenze repressive molto violente. Oggi siamo ad un passo dal baratro. E per cosa? Un misero aumento della benzina? Maestà il popolo chiede petrolio! Dategli il cherosene ! Ma è mai possibile? Quindi è più che probabile che ci sia la mano americana dietro tutto, e proprio per lo smantellamento della UE.Specie ora che si vociferava un intesa franco-tedesca di riarmo. Ammesso che ciò non sia una fake truth.
    Quello che a mio avviso non ci si vuol rendere conto è che siamo allo smembramento non della UE ma dell' EUROPA.
    La situazione europea è oggi confrontabile con l'Italia post rinascimentale,che fu preda della Francia,Spagna,Austria. Gli stati europei odierni saranno preda degli USA, della Russia,della Cina. Se poi entrerà in vigore il Global Compact immigrazionale il cerchio è chiuso.
    Appunto.Niente di nuovo sul fronte occidentale.
    Buona Vita. (Ovvero nonostante tutto ,mantenersi a galla.)

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  2. Forse qui è stato già detto quello che sto per dire: io penso che l'unica scusa per i tre antieuro che conosciamo e che fanno parte del governo, sia che stiano temporeggiando fino alle europee. io non li giustifico, sto cercando di trovare una speranza dove non c'è, ma secondo me è una strategia molto rischiosa perché se l'intento è quello di forzare l'ue (uscirne o modificarne le fondamenta) così si dimostra solo di non averne la forza. Forseperché sono consapevoli che non ce l'hanno ( inteso come popolo che sostiene la battaglia). Non so che dire se non che l'unica cosa da fare al momento è aspettare.
    Io sono convinto che stiano sbagliando metodo ma spero di sbagliare.

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  3. Ciao Fiorenzo, in un'ottica dialettica si potrebbe contrapporre alle idee di Giuseppe Masala le riflessioni di Blondet:
    "La cosa incredibile, nella resa di ‘sto governo, è che la UE in questo momento è alle corde: Ha contro lo UK che sta finalizzando la Brexit, gli USA con Trump che le danno addosso, in Francia la rivolta dei giubbotti gialli” + il rallentamento dell’economia. E noi ci pieghiamo…”
    Cioè noi alziamo bandiera bianca nei confronti della Kommissione nel momento della sua massima debolezza? Questo è il FATTO, su di esso possono fiorire tutte le opinioni possibili, hanno tutte pari dignità il FATTO rimane.
    Però c'è un altro problema che pochi affrontano nella sua totalità: Il nostro Paese è prigioniero di due soggetti, il primo la Kommissione, ma qui bene o male abbiamo firmato dei trattati internazionali e come insegna la storia dell'UK, poi non è così semplice sottrarsi. Certo noi possiamo anche stracciarli, però dobbiamo aspettarci le prevedibili reazioni dell'Europa core. Il secondo soggetto a cui siamo prigionieri sono i cosiddetti mercati in relazione al nostro debito pubblico, con le agenzie di rating con il fucile sempre puntato.
    Insomma questa classe Sdirigente, ha portato il Paese dentro una contraddizione insanabile o meglio ci hanno messo fra l'incudine e il martello. Da una parte abbiamo la Kommissione ( a guida tedesca) che c'impone l'austerità in ottemperanza a regole a cui il nostro Paese ha aderito, dall'altro abbiamo le agenzie di rating ( a guida amerikana) che ci abbassano il rating a causa dell'austerità provocate da quelle regole, rendendo sempre più oneroso il servizio del debito pubblico e vanificando così 26 anni di avanzi primari. L'austerità impedisce la crescita e rende sempre più pesante il peso del debito pubblico
    La domanda da porsi è: è più facile sottrarsi dalla morsa della Ue ovvero da quella dei mercati? Con la prima abbiamo firmato dei contratti, con i secondi no.
    Negli ultimi 10 anni con i tassi d'interessi della BCE tendenti allo zero noi abbiamo pagato ben 760 miliardi d'interesse, a una media annua di 76 miliardi, che significa oltre il 4% del nostro PIl. Alla lunga nessun Paese può sostenere tassi reali così elevati a fronte di una crescita asfittica. Precisiamo che dei 760 miliardi pagati, solo il 10/12% va nelle tasche delle famiglie italiane, il restante va alle istituzioni finanziarie e all'estero e non entrano nella nostra economia reale. Negli anni ottanta se la memoria non m'inganna il debito pubblico detenuto dalle famiglie si aggirava intorno al 55% e quasi tutto il restante era detenuto dalle banche pubbliche. Insomma noi siamo la MUCCA da mungere dai mercati finanziari e con una classe Sdirigente che non ha il concetto di Patria e d'interesse nazionale. Per fortuna c'erano gli amerikani che ci venivano a liberare.

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  4. Purtroppo… E il problema è sempre lo stesso… Non abbiamo un attore politico sovranista di sinistra che possa far concorrenza… Ma inutile ripeterci le stesse cose, soprattutto a chi, come Fiorenzo, ha visto vaporizzarsi molte possibilità… Ne condivido l'amarezza. Ma credo anche che siccome i problemi non scompaiono e rimarranno sul tappeto (o sotto) bisogna lavorare sui tempi lunghi. Chi può si aggreghi a gruppi sovranisti vicini. E poi… Speriamo. Anche se è vero il detto che chi vive sperando muore ca...ndo. Ma già il fatto di aggregarsi può dare qualcosa di più della mera speranza.

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  5. Ciao Fiorenzo, ti segnalo questo video di Galloni e Ioppolo al minuto 3, su come viene calcolato il debito pubblico Italiano, rispetto a quello tedesco. Perchè su questa cosa il governo del cambiamento sta zitto quando viene attaccato da tutti i media nostrani per l'enooooorme debito pubblico Italiano?
    Poi come dice giustamente Galloni, il debito è uno stock mentre il PIl è un flusso, insomma la Scieeeenza economica mette assieme mele con pere, ma ai non addetti ai lavori è vietato capire.

    https://www.youtube.com/watch?v=mofxQL0bTsQ&t=4160s

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    1. Non viene detto questo perché dire la verità su queste cose equivarrebbe, come ha ben detto Fiorenzo, ad ARMARE IL POPOLO.

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    2. Di tutte le cose che sono accadute dalla formazione del governo gialloverde, questo silenzio sui media, che ormai potrebbero/dovrebbero controllare, è il fatto più inquietante. Anzi, con la giustificazione che adesso sono al governo, hanno anche sospeso i loro blog!

      Tutto ciò è così sconvolgente che anch'io provo ad attaccarmi a qualche flebile speranza, come la ricostruzione proposta da Giuseppe Masala. Una ricostruzione che, se anche fosse corretta, tuttavia non ci renderebbe nemmeno una briciola della perduta libertà.

      Non so come andrà a finire, non so se quel che accade possa essere davvero spiegato col fatto che ci hanno detto "state bbòni che adesso c'è da fare la battaglia di Parigi", come sembra convintamente credere il buon Gianni Barbato. Quello che posso dirvi è che, quando penso alla possibilità che B&B&B abbiano cambiato casacca (o addirittura abbiano agito fin dal primo momento come gatekeeprs) allora sento le budella che mi si torcono per la rabbia, e un senso di nausea che mi stringe la gola.

      Sforziamoci di vivere a lungo per vedere come andrà a finire, per il momento non vedo altre possibilità.

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  6. Potrebbero anche essere stati minacciati, di quel tipo di minacce che è difficile ignorare. Lo dico in ipotesi.

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    1. Una testa di cavallo nel letto, una bottiglia di champagne sul tavolo e un biglietto: scegli!

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    2. Già, stavo pensando proprio alla testa di cavallo nel letto.

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  7. "Una testa di cavallo nel letto, una bottiglia di champagne sul tavolo e un biglietto:"

    "Facciamo sesso nei bagni?"

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