lunedì 14 ottobre 2019

Ah ah ah lalala

Il mondo in cui viviamo. Due prospettive, una sola realtà, e un video da oltre 100 milioni di visualizzazioni... la la la.


Da twitter, dietro segnalazione di un agente operativo:

Col Capitano... la passione verso la vittoria!
Salvini Rinaldi Barra-Caracciolo eroi no-euro ah ah ah lalala
Tanto i cazzi in culo sono nostri. Ah ah ah lalala.

2 commenti:

  1. Però però...da 'gnorante, quelli studiati che obbediscono ai bimbiminkia riduce i miei sensi di colpa.
    https://www.youtube.com/watch?v=TT8X_KdicSg

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  2. Ciao Fiorenzo, tratto da Wikipedia

    "L'ammiraglio Maugeri ha scritto due libri: il primo, intitolato From the ashes of disgrace (Dalle ceneri della disgrazia), scritto in inglese nel 1948, pubblicato a New York e mai tradotto in Italia racconta le vicende belliche esprimendo simpatie per gli alleati e avversione alla causa dell'Asse......................
    Inoltre nel suo libro From the Ashes of Disgrace[7] Maugeri scrisse: "L'inverno del '42-'43 trovò molti di noi, che speravano in un'Italia libera, di fronte a questa dura, amara e dolorosa verità: non ci saremmo mai potuti liberare delle nostre catene, se l'Asse fosse stato vittorioso"; "Più uno amava il suo Paese, più doveva pregare per la sua sconfitta nel campo di battaglia... Finire la guerra, non importa come, a qualsiasi costo...............
    Tra i principali detrattori di Maugeri vi fu Filippo Nicolò Mancuso, redattore presso il settimanale satirico Asso di Bastoni che accusava l'ammiraglio di aver tradito per "fini di lucro mentre l'Italia era in guerra con gli Alleati". Maugeri lo querelò ed ebbe ragione sia in primo grado e sia in appello.[4]

    La corte di appello, però, riformò piuttosto pesantemente la condanna per il Mancuso (inizialmente di 10 mesi di reclusione e 80.000 lire di multa) con la seguente motivazione: «il collegio deve riconoscere che sussistono sufficienti prove per ritenere che il Maugeri, anche anteriormente all'8 settembre 1943, aveva intelligenze con le potenze, contro le quali l'Italia era allora in guerra"

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