mercoledì 9 ottobre 2019

La poliserie "Los sovranos" - di EgoSpia


La poliserie Los Sovranos continua a mietere successi nel segmento d'essay. Giunta ormai alla sua ottava stagione si è arricchita di nuovi personaggi, alcuni dei quali stanno appassionando il pubblico come mai prima. Come tutti sanno, all'inizio il format venne concepito da alcuni Autori Indipendenti i quali, però, non si curarono di brevettarlo, per cui ben presto le principali majors ne acquisirono i diritti. L'operazione ebbe inizio alla fine del 2012 quando una piccola casa di produzione di Cocullo, minuscolo paesello a metà strada tra Roma e Pescaracas, la quale precedentemente si era occupata solo della distribuzione, pose in essere un'operazione di private equity acquisendo le quote azionarie che gli Autori Indipendenti avevano distribuito, su base gratuita, a molti appassionati del genere, tuttavia non vincolandole.

Fu così che la Pippo s.a.s. si ritrovò ad essere proprietaria del pacchetto di maggioranza. Ne seguirono aspre polemiche ma gli Autori Indipendenti non furono in grado di organizzare un fronte comune di rivendicazioni. Scaduti i termini legali, la Pippo s.a.s. si trasformò in una piccola società per azioni in capo a un ristretto numero di soci i quali cominciarono a guardarsi intorno alla ricerca dei capitali necessari a sviluppare l'intuizione originaria. All'inizio non fu facile perché, nello stesso periodo, le majors stavano puntando su altre produzioni. Una di queste, Casta Cricca e Corruzione, aveva già raggiunto un discreto successo, avendo puntato su un comico ormai dimenticato dal grande pubblico ma rivelatosi capace di impersonare magistralmente il ruolo assegnatogli, quello di un non più giovane artista che, dopo una vita di stenti e ai margini per aver osato disturbare i poteri forti, si ribellava al suo destino dando inizio a una palingenesi sociale; una seconda produzione, dal titolo Padagna mia, era in fase di concepimento, e avrebbe visto la luce un paio di anni più tardi riscuotendo immediatamente un grande successo.

In effetti il momento era propizio, perché la serie che aveva dominato il mercato nei due decenni precedenti mostrava le corde. Ispirata alla vita di un tycoon dell'industria dei media, Seconda Repubblica aveva a lungo monopolizzato il mercato, ma i segni di una certa disaffezione del pubblico erano ormai evidenti a dispetto degli straordinari sforzi degli sceneggiatori che, soprattutto negli ultimi episodi, avevano dato fondo ad ogni espediente, dagli scandali con prostitute minorenni agli show con un tiranno mediorientale invitato a Roma in pompa magna.


Per due anni, 2013-2014, i proprietari della Pippo ormai s.p.a. furono impegnati su due fronti, dovendo farsi largo tra il successo di Casta Cricca e Corruzione e il tentativo di recupero degli Autori Indipendenti, nel frattempo costituitisi in forma cooperativa; e in effetti molti analisti, interpellati, giunsero a sostenere che la segmentazione del mercato dell'infotainment fosse ormai un dato acquisito. Secondo la visione più accreditata si sarebbe affermata una situazione di equilibrio tra le due serie principali, la vecchia Seconda Repubblica e la nuova serie della Pippo ormai s.p.a. dal titolo Razionalità dei Mercati, con buone prospettive di crescita per Padagna mia, mentre gli Autori Indipendenti, che nel frattempo si stavano dividendo mettendo in produzione due piccole serie dal titolo Riconquistare l'Amore e Conquistare Le Nuvole (CLN), avrebbero monopolizzato il brand d'essay.

Alla fine del 2015 sopravvennero fatti nuovi. In primo luogo si rivelò fallimentare il tentativo degli sceneggiatori di ringiovanire la serie Seconda Repubblica creando un nuovo antagonista per il vecchio tycoon, in quanto l'attore prescelto, un oscuro figurante toscano, dopo un effimero successo precipitò nelle simpatie del pubblico. Sembrò per un breve momento che gli Autori Indipendenti  impegnati nelle nuove produzioni Riconquistare l'Amore e Conquistare Le Nuvole (CLN) potessero avvantaggiarsene, ma le contromisure delle majors furono immediate. Non è ancora chiaro chi siano stati i geniali dirigenti che hanno concepito la strategia (da cui in seguito sarebbe derivato il popolarissimo hashtag #lastrateggia) ma il risultato fu una fusione - per lungo tempo tenuta segreta - tra la Pippo ormai s.p.a. e i produttori di Padagna mia, alla quale si affiancò un lavoro di collaborazione con i produttori di Casta Cricca e Corruzione al fine di sperimentare un'inedita modalità consistente nel coordinare le vicende delle due serie. Le quali egemonizzarono in breve tempo l'intero mercato mettendo in ombra Seconda Repubblica, nel mentre Riconquistare l'Amore e Conquistare Le Nuvole degli Autori Indipendenti erano a tal punto marginalizzate che il loro piccolo pubblico veniva deriso sui social dai fans delle serie ormai egemoni.

Nel 2018 lo share complessivo di  Casta Cricca e Corruzione e Padagna mia - quest'ultima nel frattempo aveva assorbito la Pippo ormai s.p.a. marginalizzando gli ex proprietari - raggiunse il vertice con il 55%. Ancora una volta gli analisti ritennero che i giochi fossero ormai fatti e che avremmo assistito al definitivo declino di Seconda Repubblica, ma le sorprese non erano finite. Nell'estate del 2019 il colpo di scena: gli sceneggiatori di Padagna mia ruppero la collaborazione con Casta Cricca e Corruzione, nel tentativo di egemonizzare il mercato facendo leva sulla popolarità del loro attore principale, detto il Capitano, ma il colpaccio non andò a buon fine perché, con mossa a sorpresa, l'ormai dimenticato oscuro figurante toscano si offrì come mediatore per un nuovo cambio di sceneggiatura, il cui esito sembra dover essere un sempre più stretto coordinamento tra gli sceneggiatori delle serie Casta Cricca e Corruzione e Seconda Repubblica. Con la prospettiva di metterne in cantiere una nuova, il cui titolo, secondo indiscrezioni, dovrebbe essere Terza Repubblica.

Nel frattempo, nel brand d'essay, esplodeva il conflitto, da tempo latente, tra gli Autori Indipendenti. In effetti la serie Riconquistare l'Amore si stava sempre più affermando per la qualità dei contenuti, mentre la rivale Conquistare Le Nuvole rischiava di scomparire. Le contromisure  degli sceneggiatori di Conquistare Le Nuvole non si sono fatte attendere. Questa serie, che si caratterizza da sempre per il grandissimo numero di protagonisti che si avvicendano, spesso ingaggiati tra i personaggi secondari di altre serie di successo o direttamente prelevati dalla strada, offre ai suoi sceneggiatori una grandissima libertà creativa. Di cui essi approfittano senza problemi ogni qual volta la narrazione sembra segnare il passo, riuscendo così a conservare un pubblico molto fidelizzato. Si è così provveduto ad ingaggiare un certo numero di nuovi attori, secondari quanto affamati di ribalta, pescando nel mileu delle avanguardie, dal teatro degli auritiani a quello della cosiddetta scuola signoraggista, nel tentativo di costruire una trama il più possibile vicina ai gusti e alla sensibilità popolare senza per questo rinunciare ad una sostanziale coerenza narrativa. L'operazione sembrava destinata ad un relativo successo, almeno bastante a compensare la lenta ma sicura crescita dei loro diretti concorrenti, in realtà ormai acerrimi avversari, di Riconquistare l'Amore, ma qualcosa sembra stia andando storto. Infatti, proprio alla vigilia della presentazione dei nuovi episodi, prevista a Roma il prossimo 12 ottobre, alcuni degli attori ingaggiati hanno dato forfait. 

Nomi di spicco, almeno nel milieu delle avanguardie! Diego Fuxaros, Cosim Maxar, Frank Amondieu non parteciperanno all'evento mondano, mentre da molte parti giungono segnali di dissenso nei confronti dell'annunciato cambio di registro. Il rischio è quello di un flop totale, a meno di non essere alla vigilia di un nuovo e imprevisto cambio degli equilibri. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che anche i proprietari della Pippo ormai s.p.a. sono in evidente difficoltà nei nuovi assetti determinatisi dopo gli avvenimenti di questa estate, e si tratta pur sempre di un gruppo di sceneggiatori di altissimo livello, molto quotati nel brand d'essay! Possiamo escludere che, all'insaputa degli analisti di mercato, si stia mettendo in lavorazione una nuova serie grazie alle loro intuizioni creative?

E' piuttosto difficile pensare che i geniali quanto spregiudicati sceneggiatori della Pippo ormai s.p.a. possano accettare di essere marginalizzati dalla produzione di Padagna mia senza reagire, accettando così un destino professionale di seconda fila pur essendo, €$$I, ben consci delle loro straordinarie capacità!

Per oggi è tutto, continuate a seguirci sulle pagine di EgoSpia (che DagoSpia ce fa 'na pippa s.p.a.)

3 commenti:

  1. Fiorenzo, ti sei superato, un genio....:-)....articolo stupendo

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  2. Ciao Fiorenzo, complimenti per l'articolo

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  3. https://www.youtube.com/watch?v=nuNUahuH6l4

    :)

    riconquistare l'Amore

    un abbraccio fraterno e Sovrano
    la funambola

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