venerdì 1 giugno 2018

Il Credo Militante e la Lega dei Credenti in Salvini

Il Credo Militante e la Lega dei Credenti in Salvini sono al governo. Dall'altra parte piddioti e Berlusconi si accingono a fare opposizione. Fratelli d'Italia gioca la carta dell'attesa di come andrà a finire.

Naturalmente siamo anZiosi di vedere come Bagnai e Borghi, dopo averci sfracellato i cabasisi per anni, caleranno le loro carte. Sapete, Bagnai, l'élitista che pubblica stralci di romanzi russi (sempre lo stesso) in francese. Mah! La litania è sempre la stessa...

Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni! Bòni, state bbòni!  

Ma non è la stessa cosa che ripete il Grillo? Il concetto secondo cui il Credo Militante ha intercettato il malessere indirizzandolo verso una protesta controllata?

Ah la politica, questa sconosciuta! Tutti a studiare grafici, tutti a strillare contro la Casta, tutti a paventare l'invasione dei Mohammed con i loro kebab che sono una minaccia per la cultura italiana....

Ma anche basta!

Torniamo ai fondamentali, se permettete: Capitale e Lavoro in politica interna, equilibri di forza tra Stati in politica estera. Tutto il resto è noia mortale. Lo stato reale delle cose è che il Capitale continuerà a spremere il Lavoro, e quanto agli equilibri internazionali siamo in attesa delle mosse e contromosse degli angloamericani, da una parte, e dei tedeschi dall'altra. E questo spiega, ad abundantiam, la tattica stop&go del Credo Militante e della Lega dei Credenti in Salvini da un lato, e dei piddioti e Berlusconi dall'altro. Con FdI che aspetta per vedere da che parte buttarsi.

E il popolo, voi direte? Ma che volete che sia il popolo senza una sua forza politica endogena (endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena endogena) e impermeabile alle infiltrazioni del Capitale?

Oggi il popolo è nulla, e tale resterà finché non riuscirà a costruire una sua rappresentanza politica che sia, almeno, capace di condurre l'azione minima che quella sagoma di Eugenio Scalfari chiamava, dalle colonne del suo giornale ultraliberale, assalto alla diligenza. Un esempio: "Del resto, lo stesso 16 gennaio 1992, il Consiglio dei Ministri ha varato, consenziente Carli, un bel pacco di nuove elargizioni (fra cui 10.000 miliardi per Iri ed Efim)".

Capito? Le Partecipazioni Statali, sulle quali la finanza predatoria si avventò avidamente dopo il colpo di stato del 1992, secondo il repubblichino Scalfari campavano di elargizioni! Due dei tre partiti di massa di allora furono travolti da tangentopoli (iniziata con una tangente da pezzenti: 3500€) e al "sopravvissuto" fu consegnato il paese con l'obbligo di portarlo nell'UE e nell'euro, garantendogli la finta opposizione di FI che, infatti, giammai pose il problema della perdita della nostra sovranità, limitandosi a fare lobby in favore del suo padrone.

Fallito il progetto unionista, la prima preoccupazione è, ovviamente, quella di impedire che il popolo possa dotarsi di uno straccio di rappresentanza politica, fosse pure di second'ordine e capace solo di "assalti alla diligenza", e all'uopo ecco comparire, dal nulla, il Credo Militante, e resuscitare dagli inferi dello zerovirgola la nuova Lega dei Credenti in Salvini.

Tutti contenti della flat-tax e di veder aumentare l'IVA? Cioè, ridurre le imposte dirette e aumentare quelle indirette? Il tutto senza che si parli di tasse sulla casa e, perché no, del modello di profilazione delle bollette per le utenze, ormai tutte privatizzate, grazie al quale il grosso dei costi è fisso cosicché una casa vuota ci costa quasi come quella in cui si abita?

Contenti voi!

4 commenti:

  1. Sono stato talmente bbono che non ho commentato sul blog dei nostri amici a proposito di mobilitazione pro Casaleggio-Cummenda_della_Brianza (e anti Mattarella), per non apparire disfattista...comunque a quell'ora piscio il cane.

    Ho preferito riflettere sul criterio da usare per distinguere il nemico principale dal secondario, soprattutto ipotizzando che il nemico secondario spesso è una creazione di quello principale.

    Presto detto: il nemico principale è quello che ce l'ha con me-noi, rispetto a quello che sono-faccio o voglio fare.

    I sovranisti autentici oggi non hanno un nemico a parte quelli che millantano di esserlo.

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    1. Errata corrige
      "I sovranisti autentici oggi non hanno un nemico a parte quelli che millantano di essere sovranisti".
      Più sotto, nel secondo commento: "Gli interessi del Capitale che agiscono (spremono il lavoro) a livello nazionale controllati dalle stesse mani di quelli che agiscono (spremono il lavoro dei soldati e degli operai agli arsenali) a livello internazionale (geo-macropolitico)".

      Scusa gli errori, sarà l'esposizione al sole/borina o il commentare la sceneggiata dei due gatekeepers che non mi appassiona...eppure sono loro, idealmente, espressione di libera volontà popolare (conoscere per deliberare), ma foss'anche speranza, superstizione o fede oggi è questo che passa la politica.

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  2. La componente liberalsovranista esiste sì in questa maggioranza parlamentare, ma è solo una componente, e dubito che riuscirà a imporsi. Anzi, non ci riuscirà proprio. Se dovessero mantenere tutte le promesse, lo sforamento dei parametri di bilancio sarebbero intollerabili per la UE. Non ce lo vedo proprio Conte o Trio Sprint fare un decreto di uscita dall'euro il venerdì notte, e soprattutto Mattarella firmarlo felice e contento. E anche l'ipotesi minibot pare sia un provvedimento di rottura che porterebbe allo stesso esito. Arriveranno a un compromesso? Chissà. Può anche essere che la UE conceda qualche margine, per cui qualche promessa sarà mantenuta e per il resto distrarranno l'opinione pubblica su altri temi sensibili come l'immigrazione o cazzate tipo famiglie gay, vitalizi eccetera. O magari si rivelerà azzeccata l'ipotesi Mori: qualche nocciolina in cambio degli USE, ma questa ipotesi a mio avviso è un po' traballante. Gli USE non dipendono solo dall'Italia, si fa se tutti i paesi sono d'accordo, e di questi tempi non ne sarei così sicuro. E poi c'è la bomba atomica Deutchbank che incombe. Insomma vedremo, ma ho l'impressione che o questo governo è molto furbo, o non reggerà l'urto. Questo è un problema perché se si andrà a elezioni anticipate come al solito il fronte socialsovranista (accolgo con entusiasmo l'ottimo neologismo proposto da Fiorenzo) sarà del tutto impreparato, anzi non esisterà proprio. Che fare? Io sono scarsissimo come aggregatore, in questi giorni l'unico risultato che ho ottenuto è stato di cancellare due amicizzzie feisbuk per eccesso di cazzate. E quindi che facciamo? Ci accodiamo al FSI, che almeno esiste da un po' e ha già una qualche vaga struttura e radicamento sul territorio? Sarei tentato...

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  3. Analisi condivisibile.
    Ipotizzerei un dato che potrebbe complicare le cose:
    Gli interessi del Capitale che agiscono (spremono il lavoro) a livello nazionale controllati, cioé nelle stesse mani, di quelli che agiscono (spremono il lavoro dei soldati e degli operai agli arsenali) a livello internazionale (geo-macropolitico).
    Se la microeconomia usa, su scala diversa, lo stesso paradigma della macroeconomia, allora se non si trova qualcosa di alternativo nel sistema di produzione sospetto che la ricchezza continuerà a fluire, accumulandosi verso l'alto, a favore della struttura di potere (lobbies, trilaterare, massoneria, superlogge etc.) che gestisce il flusso di denaro, perpetuando questo assetto di potere.

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