1) Per Diego Fusaro l'UE è l'unione delle classi dominanti europee contro le classi lavoratrici e i popoli europei.
2) Poi però l'Unione Europea è anche il complotto dei franco-tedeschi per tenere a bada l'Italia.
3) Per altri, ad esempio Alessandro Meluzzi, l'UE è parte del piano sorosiano di sostituzione etnica con l'obiettivo di riempire l'Europa con 180 mln di afroislamici entro il 2050, visione che non può essere coerente con il punto 1 visto che tutti i paesi europei che non si affacciano sul Mediterraneo hanno chiuso le frontiere all'immigrazione.
Ma allora cos'è questa UE? Se davvero il suo fine è quello di sottomettere le classi lavoratrici e i popoli europei con la sostituzione etnica, perché i migranti non vengono fatti entrare anche in Francia, Germania e in tutti i paesi aderenti? Potrebbero entrarne molti di più, e l'obiettivo di riempire il continente con 180 mln di afroislamici entro il 2050 sarebbe più facilmente a portata di mano!
Non trovate che ci sia qualche contraddizione? Aggiungete a questo il tema dei vaccini, quello LGBT, la pedofilia, agitate il tutto e servite al bancone il vostro euro-spritz, avrete un grande successo!
Eppure si era partiti, semplicemente e linearmente, dall'idea che l'UE fosse un accordo tra le borghesie nazionali dei paesi europei per comprimere la dinamica salariale, cioè un accordo intergovernativo limitato a questo aspetto, che non impegnava i contraenti su altri piani. Tanto è vero che l'accordo di Dublino, quello che prevede che i migranti rimangano nel paese di primo ingresso, non faceva altro che ribadire questo concetto. Per capirci: se non ci fosse l'UE, dove mai sbarcherebbero i migranti se non in Italia, Spagna e Grecia? La risposta è ovvia, ma adesso ditemi: se non ci fosse l'UE, gli altri paesi europei consentirebbero a questi flussi di varcare i loro confini in una misura superiore al loro interesse? La risposta è dentro di voi ed è quella giusta.
Dunque avevamo ragione noi "sovranisti storici", l'UE è un accordo intergovernativo che ha il fine di consentire una disciplina economica nei paesi contraenti - tutti entrati su base volontaria e cioè per volere delle rispettive borghesie industriali e finanziarie dominanti - nell'esatta misura confacente alla massimizzazione dei profitti economici e politici delle stesse. Nessun piano di sostituzione etnica, nessun piano generale, nessuna costrizione obbligatoria per tutti. Al contrario ogni paese, se fosse governato da forze politiche realmente espressione degli interessi del lavoro, potrebbe uscirne senza eccessive difficoltà, come ben spiegava l'ottimo Cimaglia qualche anno fa col supporto altamente teorico del noto blogger che non ha mai scritto una riga contro l'euro. Avete dimenticato la Lex monetae e il Sic Stantibus Rebus? Ah che memoria corta avete!
Dobbiamo chiederci, allora, il perché di questa valanga di altri temi che sono stati sparsi sull'aia come becchime per galline, su cui si sono avventati i personaggi più pittoreschi come ad esempio questo Alessandro Meluzzi, ex-comunista che oggi fa l'amicone con Diego Fusaro. Certo, si possono citare i documenti dell'ONU, dell'Unesco, a dimostrazione di fantasmagorici complotti che si richiamano al piano Kalergi, tutto si può fare, ottenendo così una grande varietà di spritz da servire ai boccaloni frequentatori dei social bar, ma io mi sono sempre attenuto a due concetti fondamentali. Il primo, che introiettai quando avevo circa venti anni - il cui nome mi pare fosse "teorema di Ramsey" (ma probabilmente la memoria mi inganna) in sostanza asseriva che, in ogni insieme popolato da un numero sufficientemente alto di elementi, era possibile trovare delle regolarità che si potevano scambiare per "leggi". Il secondo è il più noto rasoio di Occam. Ed è proprio sulla base del teorema di Ramsey e del rasoio di Occam, che sono due capisaldi del mio modo di osservare la realtà, che mi sono permesso di sottoporre alla vostra riflessione, sommessamente e senza alcuna pretesa di essere lo scopritore dell'acqua calda, la congettura eretica. La quale, come sa chi mi segue, congettura che in un accordo intergovernativo tra Stati sovrani pattuito dalle rispettive borghesie, avente ad oggetto la repressione delle dinamiche salariali ovvero la stabilità monetaria, il vero interesse dei contraenti è esattamente quello di massimizzare il risultato, cioè la stabilità monetaria, facendosi scudo nei confronti degli elettori col trasferire l'impopolarità delle politiche economiche perseguite incolpandone gli organi sovranazionali all'uopo costituiti.
Ecco allora che, su richiesta dello stesso governo gialloverde, a un paese come l'Italia, che ha tutti i parametri macroeconomici in ottima salute, viene richiesto, apparentemente dalla Commissione ma in realtà dallo stesso governo, di abbassare il deficit e addirittura ridurre il rapporto debito/Pil, mentre la stessa Commissione "dimentica" di sanzionare la Germania per le sue innumerevoli e ben più gravi violazioni, prima fra tutte il mostruoso surplus commerciale nettamente superiore alle pur asimmetriche regole scritte nei trattati. Quella stessa Germania, ora investita dal collasso di Deutch Bank, alla quale tutto sarà consentito perché questo vuole la sua borghesia dominante. Mentre la nostra burghesia compradora y vendedora, con la scusa del "ce lo chiede l'Europa", ha potuto spartirsi il boccone delle quattro banche venete, per di più gettando sul lastrico centinaia di piccoli investitori.
Mentre tutto ciò accade, al social bar si servono gli euro spritz più fantastici, per tutti i gusti e per tutti i colori. Er piano Kalergi, l'invasione afroislamica, la pedofilia, i gay pride con tanto di cartelli ributtanti concepiti per farvi imbestialire e perdere il lume della ragione ("porti aperti come i nostri culi") il tutto in un paese in cui tutta l'informazione, ormai anche i social, è controllata in modo granulare dalla borghesia compradora y vendedora, il nemico interno, il vero nemico.
Io non so dirvi quanti di quelli che contribuiscono a questo caos cognitivo siano soldati prezzolati, e quanti invece gli ingenui che si sono accodati. Quanti, infine, gli psicopatici che hanno trovato in questo sabba osceno l'occasione per dare sfogo ai loro fantasmi: io mi attengo al teorema di Ramsey e al rasoio di Occam, e vi dico che il primo nemico dei lavoratori è la burghesia compradora y vendedora nazionale.
Però ci sono secondo me diversi attori, non tutti con lo stesso scopo, che in questo momento potrebbero sembrare in accordo ma, mi ripeto, con obiettivi diversi.
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