Ciao Fiorenzo ad essere sincero tutto mi sembra strano, poco chiaro, sfumato sin dalla formazione del governo giallo verde e l’unico filo conduttore che mi sembra scorgere è l’arrendevolezza della Lega e dei suoi membri sovranisti o sovranari. Cerchiamo di riavvolgere il nastro per ricordare gli avvenimenti con il massimo della neutralità possibile. L’esito delle consultazioni elettorali ( visto che la legge consentiva la partecipazione delle coalizioni) aveva visto la coalizione del centro destra vincere, senza però avere la maggioranza in Parlamento in quanto non aveva raggiunto la soglia del 40% dove scattava il premio di maggioranza, il Movimento 5 stelle era stato il primo partito, la coalizione capeggiata dal pd si classificava al 3 posto. A differenza del suo predecessore, Mattarella dette l’incarico di formare il nuovo Governo non alla coalizione che era arrivata prima, ma al partito che si era classificato primo e qui secondo me c’è il primo vulnus democratico. Non mi sembra ci sia stata chissà quale reazione da parte del centro destra per questo strappo istituzionale fatto da un Presidente della Repubblica nominato da un Parlamento eletto con una legge incostituzionale ( fatto questo che non lo pone certo in una posizione di forza e che una certa sensibilità Istituzionale gli avrebbe imposto le dimissioni, questo a mio parere di semplice cittadino). Se non ricordo male l’incarico venne dato al Movimento 5 stelle che all’inizio provò a dialogare con il Pd, ma il netto rifiuto di Renzi lo costrinse a rivolgersi alla Lega, la quale ebbe il lasciapassare dei due alleati, Fratelli d’Italia e Forza Italia, a trattare con i 5 stelle. Domanda perché il centro destra non pretese con forza il mandato di provare a formare il nuovo governo e invece due dei tre componenti si fecero da parte per lasciare al terzo di provare a fare un governo con un suo antagonista? Dopo due mesi di consultazioni le due parti in causa raggiunsero un accordo sotto forma di “contratto privatistico” ( altra stonatura) e accettarono un Presidente del Consiglio terzo che aveva il compito di essere il notaio del contratto succitato. Mi chiedo perché ne il partito che ha preso più voti, ne il primo partito della coalizione che ha vinto le elezioni rivendicarono quella prestigiosa poltrona? Dopo 14 mesi scopriamo che il Notaio avvocato degli italiani ha sempre votato pd, per cui i due contraenti a tutela del loro contratto avevano messo un loro avversario. Cose da non credere, anche perché la prima qualità che dovrebbe avere un politico è la capacità di capire subito la persona che ha davanti, alla Lega ci son voluti 14 mesi. Junker (il bevitore)ha definito Conte il nuovo Tsipras. Secondo Vulnus Istituzionale: il Presidente Mattarella, che per i sopracitati motivi, non può avere una posizione di forza, rifiutò di nominare al MEF il Professore Savona in quota Lega. Di Maio e Di Battista minacciarono l’impeachment a Mattarella; da notare che il Professore non era in quota loro, mentre la Lega, che era la vera danneggiata, perché una tale posizione del Presidente pregiudicava la sua attività futura sia nel Governo, sia nei confronti di Bruxelles, manteneva una posizione più defilata e alla fine accettava uno sconosciuto come Tria ad un Ministero di quella importanza. Perché non fare la voce grossa con Mattarella? Perché accettare di entrare in un Governo dove la tua posizione è fortemente indebolita ancora prima che nasca? Perché questa subordinazione rispetto ad un Presidente che incarna i poteri forti che dici di voler combattere? Loro avevano la strattegia e noi non capivamo un cazzo e non siamo un cazzo, quante volte ce l’ha ripetuto l’On Cimaglia? Arriviamo alla finanziaria, tutti aspettavano uno strappo con l’UE ed invece prima ci fanno ingoiare un misero deficit al 2.4% e poi ci fanno digerire uno scandaloso 2.04% proprio per prenderci per i fondelli, anche in questa occasione la Lega è morbida, ma d’altronde ci pensa subito Cimaglia a zittire le poche voci dissidenti con l’Editto dei Tuttosubitisti.
Arriviamo al 5 Febbraio dove c’è l’accordo affinchè il Prof. Savona ( in quota lega) lasci il suo Ministero agli affari Europei per approdare alla Presidenza della Consob. Perché l’insigne Professore dall’adamantina intelligenza lasciò la nave di Governo? E perché al suo posto non venne nominato nessuno e Conte ( il nuovo Tsipras) assunse ad interim anche quel ministero chiave. Così dopo aver perso il Ministero della economia, la Lega perdeva anche quel ministero chiave per i rapporti con la Ue senza dire nulla? Dopo Davos uscì quel filmato scandaloso di Conte con la Merkel, silenzio assoluto da parte della Lega. Arriviamo alle elezioni europee la Lega trionfò raddoppiando i suoi consensi e il Movimento 5 stelle dimezzò i suoi voti. Su Radio Radio di ieri 5 settembre 2019 l’Onorevole Meloni dichiara di aver detto a Salvini il 27 maggio 19 che c’era aria di Governo tecnico o di inciuccio Movimento/pd e che era meglio staccare la spina per non dare loro tempo di accordarsi e la finanziaria era lontana nel tempo e così gli si levava anche quella scusa. Se non basta in quei giorni era uscita la lista degli invitati al Bilderberg, cui figuravano Matteo Renzi e Stefano Feltri, oltre all’immarcescibile Lilli. Devo essere sincero io non capii perché quei due soggetti erano stati invitati, ma io non sono un politico con responsabilità nazionali, con il senno di poi è più facile comprendere, il primo controlla quasi tutti i parlamentari del Pd, il secondo è vicedirettore del giornale più vicino al Movimento. Adesso a me è chiaro che in quel consesso di Potere distillato è iniziato il dialogo per la formazione del governo 5 stelle/pd, ma all’ intellighenzia della Lega, oltre all’avviso della Meloni, non bastava questo evento per capire il complotto? Arriviamo al 16 luglio con la nomina di Ursula Von der Leyen, che certifica che nel parlamento europeo si è formata una nuova maggioranza diversa da quella che governa il Paese e ancora questo non basta, gli si fornisce al nemico ancora tempo per saldare il nuovo patto contro Salvini e lui aspetta ancora altre tre settimane per aprire la crisi e chiedere agli Italiani i pieni poteri, legittimando politicamente la congiura contro di lui, probabilmente ordita fin dai tempi della formazione di Governo. Perché invece di sfiduciare Conte e chiedere i pieni poteri agli Italiani non ha sfiduciato Tria rivendicando quel Ministero che aspettava alla Lega e rivendicando anche quello agli affari europei per rilanciare l’attività di Governo tramite un rimpasto? Perché non offrirla subito la poltrona da Primo Ministro a Di Maio, visto che era andato fuori tempo massimo per chiedere le elezioni, quelle forse doveva chiederle prima che le forze avverse avessero il tempo di organizzarsi contro di lui. Queste sono le tante domande che mi pongo e che mi rendono fortemente diffidente contro tutti gli attori che hanno recitato questa commedia di Palazzo, che può trasformarsi in una tragedia per i cittadini, soprattutto per quelli più deboli fra cui mi annovero anch’io.
Caro Mauro,stavo per postare un commento quando ho letto il tuo.Tutto giustissimo salvo il fatto che Conte ha detto da SUBITO che non aveva mai votato per i 5*.Ieri ho postato un commento sul sito di Bagnai dove ho sostenuto che l'errore (ammesso che di errore si sia trattato) non è stato quello di aver staccato la spina,ma è stato quello di non aver permesso che Di Maio diventasse premier aprendo così la strada a Conte. Ora io che non faccio più politica attiva da anni ho avuto un fischio alle orecchie quando ho appreso il nome di Conte. Quindi come è mai possibile che chi sta in politica da una vita ,non si accorga della anomalia di un ennesimo premier mai votato dal popolo,ma soprattutto mai appartenuto a nessuno dei due schieramenti.Quindi il vulnus è alle origini,rafforzato da tutto quanto ne è seguito ,come tu fai notare.Aver poi proposto a Di Maio la presidenza del consiglio a frittata fatta è stato di uno sfregio ulteriore.(non ho mai votato per i 5*)lo dico perché può sembrare che io difenda politicamente i 5*.Ne deduciamo con Fiorenzo che tutto dall'ORIGINE,puzza di imbroglio. Buona Vita.
Caro Mauro,stavo per postare un commento quando ho letto il tuo.Tutto giustissimo salvo il fatto che Conte ha detto da SUBITO che non aveva mai votato per i 5*.Ieri ho postato un commento sul sito di Bagnai dove ho sostenuto che l'errore (ammesso che di errore si sia trattato) non è stato quello di aver staccato la spina,ma è stato quello di non aver permesso che Di Maio diventasse premier aprendo così la strada a Conte. Ora io che non faccio più politica attiva da anni ho avuto un fischio alle orecchie quando ho appreso il nome di Conte. Quindi come è mai possibile che chi sta in politica da una vita ,non si accorga della anomalia di un ennesimo premier mai votato dal popolo,ma soprattutto mai appartenuto a nessuno dei due schieramenti.Quindi il vulnus è alle origini,rafforzato da tutto quanto ne è seguito ,come tu fai notare.Aver poi proposto a Di Maio la presidenza del consiglio a frittata fatta è stato di uno sfregio ulteriore.(non ho mai votato per i 5*)lo dico perché può sembrare che io difenda politicamente i 5*.Ne deduciamo con Fiorenzo che tutto dall'ORIGINE,puzza di imbroglio. Buona Vita.
Ciao Fiorenzo ad essere sincero tutto mi sembra strano, poco chiaro, sfumato sin dalla formazione del governo giallo verde e l’unico filo conduttore che mi sembra scorgere è l’arrendevolezza della Lega e dei suoi membri sovranisti o sovranari. Cerchiamo di riavvolgere il nastro per ricordare gli avvenimenti con il massimo della neutralità possibile. L’esito delle consultazioni elettorali ( visto che la legge consentiva la partecipazione delle coalizioni) aveva visto la coalizione del centro destra vincere, senza però avere la maggioranza in Parlamento in quanto non aveva raggiunto la soglia del 40% dove scattava il premio di maggioranza, il Movimento 5 stelle era stato il primo partito, la coalizione capeggiata dal pd si classificava al 3 posto. A differenza del suo predecessore, Mattarella dette l’incarico di formare il nuovo Governo non alla coalizione che era arrivata prima, ma al partito che si era classificato primo e qui secondo me c’è il primo vulnus democratico. Non mi sembra ci sia stata chissà quale reazione da parte del centro destra per questo strappo istituzionale fatto da un Presidente della Repubblica nominato da un Parlamento eletto con una legge incostituzionale ( fatto questo che non lo pone certo in una posizione di forza e che una certa sensibilità Istituzionale gli avrebbe imposto le dimissioni, questo a mio parere di semplice cittadino).
RispondiEliminaSe non ricordo male l’incarico venne dato al Movimento 5 stelle che all’inizio provò a dialogare con il Pd, ma il netto rifiuto di Renzi lo costrinse a rivolgersi alla Lega, la quale ebbe il lasciapassare dei due alleati, Fratelli d’Italia e Forza Italia, a trattare con i 5 stelle. Domanda perché il centro destra non pretese con forza il mandato di provare a formare il nuovo governo e invece due dei tre componenti si fecero da parte per lasciare al terzo di provare a fare un governo con un suo antagonista?
Dopo due mesi di consultazioni le due parti in causa raggiunsero un accordo sotto forma di “contratto privatistico” ( altra stonatura) e accettarono un Presidente del Consiglio terzo che aveva il compito di essere il notaio del contratto succitato. Mi chiedo perché ne il partito che ha preso più voti, ne il primo partito della coalizione che ha vinto le elezioni rivendicarono quella prestigiosa poltrona? Dopo 14 mesi scopriamo che il Notaio avvocato degli italiani ha sempre votato pd, per cui i due contraenti a tutela del loro contratto avevano messo un loro avversario. Cose da non credere, anche perché la prima qualità che dovrebbe avere un politico è la capacità di capire subito la persona che ha davanti, alla Lega ci son voluti 14 mesi. Junker (il bevitore)ha definito Conte il nuovo Tsipras.
Secondo Vulnus Istituzionale: il Presidente Mattarella, che per i sopracitati motivi, non può avere una posizione di forza, rifiutò di nominare al MEF il Professore Savona in quota Lega. Di Maio e Di Battista minacciarono l’impeachment a Mattarella; da notare che il Professore non era in quota loro, mentre la Lega, che era la vera danneggiata, perché una tale posizione del Presidente pregiudicava la sua attività futura sia nel Governo, sia nei confronti di Bruxelles, manteneva una posizione più defilata e alla fine accettava uno sconosciuto come Tria ad un Ministero di quella importanza. Perché non fare la voce grossa con Mattarella? Perché accettare di entrare in un Governo dove la tua posizione è fortemente indebolita ancora prima che nasca? Perché questa subordinazione rispetto ad un Presidente che incarna i poteri forti che dici di voler combattere? Loro avevano la strattegia e noi non capivamo un cazzo e non siamo un cazzo, quante volte ce l’ha ripetuto l’On Cimaglia?
Arriviamo alla finanziaria, tutti aspettavano uno strappo con l’UE ed invece prima ci fanno ingoiare un misero deficit al 2.4% e poi ci fanno digerire uno scandaloso 2.04% proprio per prenderci per i fondelli, anche in questa occasione la Lega è morbida, ma d’altronde ci pensa subito Cimaglia a zittire le poche voci dissidenti con l’Editto dei Tuttosubitisti.
Continua.....
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RispondiEliminaArriviamo al 5 Febbraio dove c’è l’accordo affinchè il Prof. Savona ( in quota lega) lasci il suo Ministero agli affari Europei per approdare alla Presidenza della Consob. Perché l’insigne Professore dall’adamantina intelligenza lasciò la nave di Governo? E perché al suo posto non venne nominato nessuno e Conte ( il nuovo Tsipras) assunse ad interim anche quel ministero chiave. Così dopo aver perso il Ministero della economia, la Lega perdeva anche quel ministero chiave per i rapporti con la Ue senza dire nulla?
Dopo Davos uscì quel filmato scandaloso di Conte con la Merkel, silenzio assoluto da parte della Lega.
Arriviamo alle elezioni europee la Lega trionfò raddoppiando i suoi consensi e il Movimento 5 stelle dimezzò i suoi voti. Su Radio Radio di ieri 5 settembre 2019 l’Onorevole Meloni dichiara di aver detto a Salvini il 27 maggio 19 che c’era aria di Governo tecnico o di inciuccio Movimento/pd e che era meglio staccare la spina per non dare loro tempo di accordarsi e la finanziaria era lontana nel tempo e così gli si levava anche quella scusa. Se non basta in quei giorni era uscita la lista degli invitati al Bilderberg, cui figuravano Matteo Renzi e Stefano Feltri, oltre all’immarcescibile Lilli. Devo essere sincero io non capii perché quei due soggetti erano stati invitati, ma io non sono un politico con responsabilità nazionali, con il senno di poi è più facile comprendere, il primo controlla quasi tutti i parlamentari del Pd, il secondo è vicedirettore del giornale più vicino al Movimento. Adesso a me è chiaro che in quel consesso di Potere distillato è iniziato il dialogo per la formazione del governo 5 stelle/pd, ma all’ intellighenzia della Lega, oltre all’avviso della Meloni, non bastava questo evento per capire il complotto?
Arriviamo al 16 luglio con la nomina di Ursula Von der Leyen, che certifica che nel parlamento europeo si è formata una nuova maggioranza diversa da quella che governa il Paese e ancora questo non basta, gli si fornisce al nemico ancora tempo per saldare il nuovo patto contro Salvini e lui aspetta ancora altre tre settimane per aprire la crisi e chiedere agli Italiani i pieni poteri, legittimando politicamente la congiura contro di lui, probabilmente ordita fin dai tempi della formazione di Governo. Perché invece di sfiduciare Conte e chiedere i pieni poteri agli Italiani non ha sfiduciato Tria rivendicando quel Ministero che aspettava alla Lega e rivendicando anche quello agli affari europei per rilanciare l’attività di Governo tramite un rimpasto? Perché non offrirla subito la poltrona da Primo Ministro a Di Maio, visto che era andato fuori tempo massimo per chiedere le elezioni, quelle forse doveva chiederle prima che le forze avverse avessero il tempo di organizzarsi contro di lui.
Queste sono le tante domande che mi pongo e che mi rendono fortemente diffidente contro tutti gli attori che hanno recitato questa commedia di Palazzo, che può trasformarsi in una tragedia per i cittadini, soprattutto per quelli più deboli fra cui mi annovero anch’io.
Caro Mauro,stavo per postare un commento quando ho letto il tuo.Tutto giustissimo salvo il fatto che Conte ha detto da SUBITO che non aveva mai votato per i 5*.Ieri ho postato un commento sul sito di Bagnai dove ho sostenuto che l'errore (ammesso che di errore si sia trattato) non è stato quello di aver staccato la spina,ma è stato quello di non aver permesso che Di Maio diventasse premier aprendo così la strada a Conte. Ora io che non faccio più politica attiva da anni ho avuto un fischio alle orecchie quando ho appreso il nome di Conte. Quindi come è mai possibile che chi sta in politica da una vita ,non si accorga della anomalia di un ennesimo premier mai votato dal popolo,ma soprattutto mai appartenuto a nessuno dei due schieramenti.Quindi il vulnus è alle origini,rafforzato da tutto quanto ne è seguito ,come tu fai notare.Aver poi proposto a Di Maio la presidenza del consiglio a frittata fatta è stato di uno sfregio ulteriore.(non ho mai votato per i 5*)lo dico perché può sembrare che io difenda politicamente i 5*.Ne deduciamo con Fiorenzo che tutto dall'ORIGINE,puzza di imbroglio. Buona Vita.
RispondiEliminaCaro Mauro,stavo per postare un commento quando ho letto il tuo.Tutto giustissimo salvo il fatto che Conte ha detto da SUBITO che non aveva mai votato per i 5*.Ieri ho postato un commento sul sito di Bagnai dove ho sostenuto che l'errore (ammesso che di errore si sia trattato) non è stato quello di aver staccato la spina,ma è stato quello di non aver permesso che Di Maio diventasse premier aprendo così la strada a Conte. Ora io che non faccio più politica attiva da anni ho avuto un fischio alle orecchie quando ho appreso il nome di Conte. Quindi come è mai possibile che chi sta in politica da una vita ,non si accorga della anomalia di un ennesimo premier mai votato dal popolo,ma soprattutto mai appartenuto a nessuno dei due schieramenti.Quindi il vulnus è alle origini,rafforzato da tutto quanto ne è seguito ,come tu fai notare.Aver poi proposto a Di Maio la presidenza del consiglio a frittata fatta è stato di uno sfregio ulteriore.(non ho mai votato per i 5*)lo dico perché può sembrare che io difenda politicamente i 5*.Ne deduciamo con Fiorenzo che tutto dall'ORIGINE,puzza di imbroglio. Buona Vita.
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