mercoledì 4 settembre 2019

Operazione mojito

Questo è il punto 17 del programma di governo yellowred:

"È necessario completare il processo di autonomia differenziata giusta e cooperativa, che salvaguardi il principio di coesione nazionale e di solidarietà, la tutela dell’unità giuridica e economica. Occorre inoltre avviare un serio piano di riorganizzazione degli enti locali, sopprimendo gli enti inutili."

Va tenuto presente che nel programma non si fa cenno alcuno alla revisione del decreto sicurezza, che dunque verrà approvato così com'è. Non si parla infine di flat-tax, salvo un generico passaggio sulla riduzione del cuneo fiscale.

Ne possiamo dedurre che due dei tre punti che per la Lega erano centrali sono mantenuti, con quello sulla sicurezza già incassato. Ora la Lega è un partito che, da sempre, si pone l'obiettivo dell'indipendenza della Padania, che è perfettamente coerente col disegno a lungo termine di un'Europa delle regioni, mentre la flat-tax era un'operazione fiscale che entrava in rotta di collisione con gli obblighi europei.

Ma c'era un problema. 


Il completamento del percorso dell'autonomia differenziata non poteva essere portato avanti dalla Lega, in quanto sia il PD che il M5S suo alleato sarebbero stati costretti a criticarlo, ostacolandolo. Realizzato invece dalla nuova maggioranza yellored, il percorso promette di incontrare meno ostacoli. Un po' come le trattative sul disarmo nucleare tra USA e URSS, che era bene fossero condotte da un'amministrazione repubblicana.

Tutto ciò premesso, non si può escludere che la caduta del governo gialloverde sia stata concordata, con la messa in opera di un'operazione mojito che consentisse un cambio di maggioranza che prevede, per la Lega, lo scambio tra il governo nazionale e l'ottenimento di una sostanziale e definitiva autonomia del nord.

La definisco definitiva perché mi sembra del tutto ovvio che, quando queste regioni (per altro in buona parte controllate dalla Lega o nelle quali detiene frazioni importanti di potere reale) avranno ottenuto il controllo della cassa, non lo molleranno più. Sarebbe, questa, la fine sostanziale dell'unità nazionale.

Non so quanto questa lettura degli strani fatti che si sono dipanati in questa calda estate possa avere fondamento, ma credo che la si debba prendere in considerazione. Essa vi apparirà più credibile se riuscirete a liberarvi, una buona volta, dell'ingenua illusione che la Lega o il 5S siano anche solo minimamente anti unionisti. Parlo, ovviamente, dei rispettivi centri di comando, non delle foglioline di fico a copertura delle vergogne.

Se davvero si fosse messa in scena l'operazione mojito, allora dovremmo scappellarci davanti ai nemici dell'unità nazionale e rispettarli di più. E ovviamente anche temerli di più. Ma niente paura, questa è solo la fantasia di un blogger diversamente metropolitano. Buona serata.

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