lunedì 11 marzo 2019
I morti di fame [post breve ad alto tasso etilico]
Visto che il post precedente non se lo incula nessuno, forse perché è troppo denso, mi metto a scrivere con un tasso etilico da ritiro immediato della patente. Ma tanto sono a casa mia e allora... dito medio.
Parli con la gente e gli spieghi che lo Stato potrebbe stampare tutta la moneta che vuole, ma ti senti rispondere che stampare moneta non crea ricchezza.
Allora.
Posto che si potrebbe discutere anche di ciò, perché se stampi moneta, e con quella metti la gente a lavorare, cioè a fare qualcosa, una qualche cazzo di ricchezza magari la crei....
dicevo
posto ciò, tu gli dici che stampare moneta, ammesso che non crei ricchezza, di sicuro la redistribuisce. E pensi di averli convinti...
E invece no, perché i morti di fame con cui parli, che magari anzi sicuramente guadagnano più di un professore qual io sono...
IMMEDIATAMENTE
si preoccupano, perché pensano, da veri morti di fame quali non sospettano di essere...
AH, MA ALLORA TU VUOI REDISTRIBUIRE LA MIA RICCHEZZA!
Morti di fame, spiritualmente e intellettualmente parlando.
Che vadano affanculo, 'sti schiavi de mmerda. Tra un po' divento liberale, mi vendo pure io.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
E perché no? Difatti a tutto c'è rimedio. A quanto parrebbe.
RispondiEliminaCiao Fiorenzo con questi piddioti bisognerebbe sfatare anche questo mito della stampa della moneta. Nella narrativa comune le banche centrali indipendenti, sono nate per sottrarre agli Stati la possibilità di stampare il denaro, in quanto lo avrebbero fatto a fini elettorali alimentando corruzione, inflazione e svalutazione monetaria
RispondiEliminaChi decise di sottrarre agli Stati la possibilità di stampare il denaro? Il popolo attraverso un referendum popolare? No lo decisero i banchieri in ossequio "alla democrazia partecipativa".Già questo dovrebbe far riflettere i piddioti che tanto amano la democrazia dei porti aperti e dei culi aperti.
Ma proseguiamo con la loro narrativa cercando in tutto questo un filo logico conduttore. Se la stampa di denaro è stata sottratta agli Stati perchè ne stampavano troppa per fini elettorali, da ciò dovrebbe discendere che i banchieri indipendenti, "figure mitiche che sono al di sopra delle misere passioni umane, al di sopra del bene e del male insomma i nuovi Dei dell'Olimpo", stampino meno denaro degli Stati. Se andiamo a guardare ( vedere i video di Guido Grossi) è successo l'esatto contrario, i banchieri centrali hanno stampato una quantità di denaro nemmeno comparabile con quello che stampavano gli Stati. E allora perchè non c'è inflazione? E chi ha detto che non c'è inflazione, l'hanno solo trasferita, dai consumi agli asset posseduti da loro.
Insomma se lo Stato Stampa denaro per erogare buoni servizi ai propri cittadini, Sanità, scuola, trasporti, energia, acqua, controllo del territorio, sicurezza, creando così milioni di posti di lavoro, questa è corruzione ed inflazione intollerabile. Se invece ne stampo cento volte tanto ma lo trasferisco ai rentier, inflazionando i loro asset, creando le cosiddette bolle immobiliari, bolle azionarie, bolle obbligazionarie, che dopo quando scoppiano portano a vere e proprie distruzioni di massa, questo è altamente morale, prodromico di stabilità, benessere, progresso per tutta l'umanità.
Che sia mai che un'accademico, un magistrato denunci questo Stato di cose, in netta contrapposizione con l'art 1 della nostra Costituzione.
Se fossi un multimiliardario vorrei queste cose:
1) Non pagare tasse o il meno possibile, infatti ci sono i paradisi fiscali
2) Non vorrei inflazione ai consumi, infatti la BCE ci assicura che la stessa deve essere sempre sotto il 2%, ma ne vorrei molta sugli asset che posseggo, infatti la BCE me lo ha garantito con il QE, le stesse cose hanno fatto le altre banche centrali.
3) Vorrei una moneta che si apprezza rispetto alle altre, l'euro soddisfa questa mia esigenza.
4) totale libera circolazione dei capitali, in modo da consentirmi di poter speculare in ogni mercato del globo.
5) Completa liberalizzazione dei mercati finanziari, in modo che non ci sia alcun limite alle mie speculazioni.
I piddioti, quelli che hanno buone pensioni, o che hanno posti dirigenziali nella pubblica amministrazione sostengono questo mondo, non accorgendosi che stanno creando terra bruciata attorno a loro. Come diceva il Senatore Bagnai la deflazione è una cancrena, che parte dalle punte delle dita dei piede e risale lentamente fino alla testa.
In vino veritas ? Dalla mia postazione di pausa pranzo 1/2 ora tra fare la fila e mangiare ti cito il Machiavelli
RispondiElimina" Gli omini dimenticano piuttosto la uccisione del padre che la perdita del patrimonio".Quindi puoi rimanere tranquillamente socialista,essendo questa indole di morti di fame ugualmente distribuita nel consorzio umano e quindi politico.
Per il post precedente dacci tempo .
IL libro è di oltre 500 pagine e quelle da te trascritte non sono le più rilevanti . È più interessante quello sul tuo pensiero sul tradimento . Ma molte volte il tempo è tiranno. Vedrò stasera se posso rispondenti. Ora devo scappare la pausa pranzo è finita
"Divento liberale, non pago più le tasse e giuro mi cascasse se dopo non lo fo'"
RispondiEliminaQuanti ricordi...Festa dell'Unità dalle parti di Nettuno, era estate (78-79?), con il primo o secondo amore, G...la.
https://www.youtube.com/watch?v=qaJCVmQC3P0
A proposito di tasso alcolico e turaccioli in libertà, c'è un personaggio che ha perso l'autore.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/barra-caracciolo-sottosegretario-sua-insaputa-1660509.html
Io ho letto e in silenzio imparo. Che su certe cose ho solo da imparare... E riflettere.
RispondiElimina