Illo ha sempre tenuto ad avere una posizione, a volte banale, a volte eterodossa o controintuitiva , ma sempre geniale, su ogni accadimento della storia umana, chi ha letto il suo Blog lo sa. A maggior ragione stupisce che si conosca la sua posizione sui campi di sterminio nazisti mentre sui minibot no.
Nella fattispecie non riesco a concepire come si possa non stare con Bagnai. Anzi... Leggere che il giornalismo main stream lo accusa di essere un simpatizzante dei lager nazisti mi farebbe venir voglia di andar a verificare personalmente il senso di frasi incriminate attribuite negli anni a leader scomodi....
Certo è un segreto di pulcinella che si manipoli il senso delle parole degli avversari politici... Però lasciar intendere che Bagnai abbia simpatie naziste è proprio il massimo.
La trovata di giornalettismo.com è semplicemente disgustosa. Il fatto è che siamo in un momento (momento?) in cui si fa solo propaganda, però è anche vero che la propaganda trae forza dalla mancanza di credibilità di coloro che, nel momento in cui acquisiscono visibilità, tradiscono le idee alle quali sono debitori del loro successo. Il danno che fanno questi individui è immenso, il loro comportamento è imperdonabile, e però ci tocca perfino difenderli quando sono attaccati in modo capzioso. Per questo dico "giù le mani dal compagno Bagnai". Il fatto che per noi sovranisti costituzionali Bagnai sia ormai, e purtroppo, un avversario politico, non deve avere come conseguenza il fatto di partecipare alla sua demonizzazione, sulla base per altro di affermazioni che hanno la loro ragion d'essere ma sono brandite come clave in ossequio al tabù degli ebrei vittime "a prescindere", e con ciò e per ciò sempre e comunque dalla parte del giusto. Pertanto ribadisco il concetto che Bagnai, il traditore del popolo lavoratore e nostro avversario politico, ha il pieno diritto di ritenere che i lager erano anche campi di lavoro. In alternativa dovremmo pensare che i tedeschi fossero dei pazzi criminali che hanno ammazzato milioni di ebrei per pura crudeltà e senza ragione, il tutto mentre erano impegnati in una guerra nella quale ogni risorsa era preziosa, invece di utilizzarla. Una descrizione alla quale non credo!
E adesso ditemi che sono anti semita, così vi mando affanculo con massimo gaudio.
Trantolo, lei è il decimilesimo che mi fa la stessa domanda e, per la decimilesima volta, devo rispondere che non lo so. Perché non provate a chiederlo a lui? Comunque è roba vecchia: archeosovranismo.
Illo ha sempre tenuto ad avere una posizione, a volte banale, a volte eterodossa o controintuitiva , ma sempre geniale, su ogni accadimento della storia umana, chi ha letto il suo Blog lo sa.
RispondiEliminaA maggior ragione stupisce che si conosca la sua posizione sui campi di sterminio nazisti mentre sui minibot no.
Nella fattispecie non riesco a concepire come si possa non stare con Bagnai.
RispondiEliminaAnzi... Leggere che il giornalismo main stream lo accusa di essere un simpatizzante dei lager nazisti mi farebbe venir voglia di andar a verificare personalmente il senso di frasi incriminate attribuite negli anni a leader scomodi....
Certo è un segreto di pulcinella che si manipoli il senso delle parole degli avversari politici... Però lasciar intendere che Bagnai abbia simpatie naziste è proprio il massimo.
La trovata di giornalettismo.com è semplicemente disgustosa. Il fatto è che siamo in un momento (momento?) in cui si fa solo propaganda, però è anche vero che la propaganda trae forza dalla mancanza di credibilità di coloro che, nel momento in cui acquisiscono visibilità, tradiscono le idee alle quali sono debitori del loro successo. Il danno che fanno questi individui è immenso, il loro comportamento è imperdonabile, e però ci tocca perfino difenderli quando sono attaccati in modo capzioso. Per questo dico "giù le mani dal compagno Bagnai". Il fatto che per noi sovranisti costituzionali Bagnai sia ormai, e purtroppo, un avversario politico, non deve avere come conseguenza il fatto di partecipare alla sua demonizzazione, sulla base per altro di affermazioni che hanno la loro ragion d'essere ma sono brandite come clave in ossequio al tabù degli ebrei vittime "a prescindere", e con ciò e per ciò sempre e comunque dalla parte del giusto. Pertanto ribadisco il concetto che Bagnai, il traditore del popolo lavoratore e nostro avversario politico, ha il pieno diritto di ritenere che i lager erano anche campi di lavoro. In alternativa dovremmo pensare che i tedeschi fossero dei pazzi criminali che hanno ammazzato milioni di ebrei per pura crudeltà e senza ragione, il tutto mentre erano impegnati in una guerra nella quale ogni risorsa era preziosa, invece di utilizzarla. Una descrizione alla quale non credo!
EliminaE adesso ditemi che sono anti semita, così vi mando affanculo con massimo gaudio.
Buongiorno, ma per curiosità quali sono stati i dissidi iniziali che hanno corrotto il Vostro rapporto con il Bagnai?
RispondiEliminaTrantolo, lei è il decimilesimo che mi fa la stessa domanda e, per la decimilesima volta, devo rispondere che non lo so. Perché non provate a chiederlo a lui?
EliminaComunque è roba vecchia: archeosovranismo.