In relazione ad alcuni commenti al video dal titolo "Giù le mani dal compagno Bagnai", ho così risposto:
Vorrei precisare, da autore del video, che ho innanzi tutto difeso Bagnai da un becero attacco. In subordine ho anche asserito che Bagnai, coerentemente con una sua vecchia tesi ("ci tireranno fuori dall'euro coloro che ci hanno portato nell'euro" - cioè gli USA) ha deciso di continuare la sua battaglia nella Lega, con ciò tradendo sostanzialmente sé stesso, o almeno il Bagnai che, nei primi anni, aveva creduto di poter trovare alleati e sostegno in una "sinistra socialista". Questa sinistra socialista ha dimostrato di non esistere, salvo pochi illusi che credono di poterla cambiare dal di dentro, con la conseguenza che Bagnai è andato con la Lega.
Diversamente da lui, e questa è la ragione politica del nostro "divorzio" al netto degli aspetti caratteriali, io ho ritenuto di continuare una battaglia nel campo socialista, una scelta che al momento si sta dimostrando sicuramente perdente. Per queste ragioni lo difendo dagli attacchi beceri, ma continuo a criticarlo, legittimamente, dalla mia prospettiva. Che è quella sovranista-costituzionale, cioè socialista.
Non sono in competizione con Bagnai, anzi spero ardentemente che egli e la Lega possano fare qualcosa di buono, ma non rinuncio alle mie idee, e soprattutto non vedo ragione per abbandonare la postazione politica che il destino mi ha assegnato. Hic manebimus optime.
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