domenica 11 agosto 2019

LA LETTERA ANONIMA AI "SOVRANISTI" DELLA LEGA [HorrorPost]

Ancora una volta un mio commento non è stato pubblicato sul blog dei Sollevatori. Questa volta è accaduto in merito al post di un tal Sandokan (anonimo) dal titolo "LETTERA APERTA AI SOVRANISTI DELLA LEGA". Al solito rilevo come (alle ore 12:50 dell'11 agosto 2019) dei 5 commenti presenti 4 sono totalmente anonimi e 1 ha (almeno) un nickname (Anakyn).

Uno stato delle cose da blog dell'orrore, un'anomalia che feci presente già molti anni fa invitandoli a porre rimedio, almeno ad imporre che i commenti fossero collegati ad un account, con tanto di nickname. Mi fu risposto, dai "compagni", che a pubblicare commenti erano molti che non erano in grado di farsi un account (gente d'er popolo 'nzomma) e che, tra questi, ce n'erano che non potevano esporsi per timore di ritorsioni sul posto di lavoro. Orbene, "perseguitati" a parte, è del tutto ovvio che questa spiegazione, oggi, non è più plausibile perché la maggior parte di noi naviga essendo loggato ad un account, per cui commentare in modo anonimo è una scelta esplicita che richiede, oltre tutto, un po' di lavoro in più.

Questa storia della censura nei miei confronti prese l'avvio in occasione di un mio commento a questo articolo:

NON SOCCOMBERE ORA di Luciano B. Caracciolo [ 19 luglio 2018 ]



Il mio commento fu:

19 luglio 2018 10:30
"Se arretriamo ancora, anche solo ricercando un compromesso, - magari consigliato dal retaggio di ideologie e sovrastrutture ormai posticce e alimentate appositamente per dividerci- non avremo più alcuno spazio di libertà e democrazia."

Struggente questa lettera dal carcere.

Luciano Barra Caracciolo era stato appena insignito del titolo di sottosegretario del governo gialloverde.

Immediatamente il link al mio blog (L'Ego della rete) venne rimosso da quello dei Sollevatori e, da allora, i miei commenti sono bellamente ignorati. In compenso sono pubblicati i commenti degli anonimi ad articoli in gran parte scritti da anonimi, come tal Sandokan.

Tutti militanti e attivisti che, per ragioni di sicurezza personale, non possono esporsi in prima persona!

Le conseguenze sul mio equilibrio psicofisico furono drammatiche: caddi in depressione, dimagrii di 50 chili, divenni astemio, mi apparve in sogno il protettore dell'Illinois Sant'Alberto da Pescara col ditino alzato ad ammonirmi, nonché i santi martiri Luciano e Bombolo, ma ormai la mia perdizione era eterna.

Chiesi udienza (telefonica) a Leonardo Mazzei (non ebbi il coraggio di confrontarmi col pontefice massimo, il beato Moreno) che mi fu concessa e, nel corso del colloquio, ardii prefigurare la possibilità che il M5S, il popolo eletto depositario dell'eterna alleanza con l'Elhoim Gianroberto, potesse tradire il patto alleandosi col Behemoth piddino, ma fui rassicurato circa l'impossibilità ontologica di questa evenienza. Capii che il mio errore era imperdonabile e così partii alla ricerca di un albero di Giuda al quale appendermi. Con mia grande sorpresa li trovai tutti occupati. Erano più i traditori dei vivi.


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