domenica 11 agosto 2019

La scuola inclusiva

Uno dei fronti più "caldi" è la scuola pubblica. 

4 commenti:

  1. Buongiorno Fiorenzo, scrivo qui un commento che non è ad un post in particolare ma che riguarda la situazione generale che mi vede scoraggiato anche solo nel continuare ad informarmi. Sì, perché quando una persona si informa e poi sente delle boiate ( soprattutto da parte di persone a lui vicine) ha voglia di raccontare e rendere partecipi gli altri di quello che hai appreso. Ieri sera per l'ennesima volta mi sono sentito dare del salviniano e io sono crollato, mi sono detto "ma per chi sto lottando?" A a questo punto capisco le scelte di alcuni che si sono impegnati molto più di me sia di chi ha smesso più volte poi ripreso ad informare e impegnarsi, sia di chi è passato dalla parte del nemico... A questo punto ho bisogno di prendermi una pausa perché non vedo più le ragioni per continuare a lottare a modo mio...te dirai "che me frega?" ed hai ragione, però sto cercando di capire come fai tu!
    A presto e grazie.

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  2. http://antropologiafilosofica.altervista.org/lemergenza-silente/

    Video in continuità diretta con l'articolo di cui sopra?

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    1. Grazie per la segnalazione. Sì, si dicono le stesse identiche cose nel mio video e nell'articolo di Andrea Zhok, e questo è in un certo senso rassicurante. In modo indipendente siamo giunti alle stesse conclusioni. Significa ciò che il problema comincia ad essere percepito nella sua gravità? Io credo di sì.

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  3. Condivido anche questo articolo, relativamente recente (21 aprile 2018):

    https://www.google.com/amp/s/www.corriere.it/scuola/secondaria/18_aprile_17/scuola-l-america-fa-dietrofront-competenze-conoscenze-0caa2d30-422e-11e8-9398-f8876b79369b_amp.html

    Abbastanza interessante, a mio parere, il fatto che siano considerazioni provenienti dall'ambiente centrale dell'Impero atlantista, ossia gli States.

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